Caos. Caso. Cosa.
Quattro lettere. Tre parole. La vita intera.
Semplicistico o meno è un percorso che accomuna tutti.
Dalla scintilla iniziale (sia essa chimica o divina)
che ha scatenato il caos cosmico ad ogni elemento della nostra terra.
Il caos che per caso genera ogni cosa.
Sembra una filastrocca, un piccolo gioco di parole, un esercizio linguistico.
Eppure non c’è nulla che riesca a sfuggire a questa dinamica.
Nemmeno l’uomo e la sua complessità.
Nemmeno l’uomo e la bellezza della vita.
Nemmeno l’uomo e la grandezza del suo pensiero.
Tutto conseguente a tre parole.
Tutto conseguente a quattro lettere.
Facciamo una pausa.
Proviamo ad invertire i ruoli.
Proviamo a rovesciare la prospettiva.
Cosa. Caso. Caos.
Ancora quattro lettere. Ancora tre parole. Sempre la vita intera.
Questa volta la scintilla primordiale è il nostro cervello.
Anch’esso, attraverso la sua capacità di pensare, accomuna tutti.
Una cosa che per caso, pensando, ha generato il caos.
Chi è la causa di cosa?
E’ il caos a generare la cosa.
O è la cosa a generare il caos?
Forse è meglio affidarsi al caso!