Da tempo è noto che persone senza scrupoli si prestano, dietro lauti compensi, a mettere a disposizione di candidati che intendono conseguire la patente di guida sofisticate ed ingegnose apparecchiature elettroniche, tramite le quali ricevere dall’esterno i suggerimenti necessari al superamento degli esami di teoria.
E’ evidente che in tal modo si rischia di mettere alla guida di veicoli, persone che in realtà non hanno le indispensabili conoscenze delle regole del Codice della Strada per una guida sicura e responsabile.
Nella mattinata di ieri, durante uno di questi servizi, gli operatori di polizia in abiti civili hanno notato un candidato agli esami per il conseguimento della patente di categoria B tenere un atteggiamento sospetto durante lo svolgimento della prova, ed al termine della stessa hanno proceduto al suo controllo. Si è così scoperto che l’uomo, S.J., 35 anni, di nazionalità indiana, in Italia da oltre un decennio, nel corso della verifica teorica – per la quale aveva richiesto ed ottenuto l’ausilio del previsto supporto audio, ossia le domande oltre ad essere trascritte sul monitor del computer vengono automaticamente lette da un sintetizzatore digitale – aveva utilizzato un cellulare nascosto negli slip collegato ad un secondo auricolare bluetooth tramite il quale riceveva i suggerimenti per le risposte corrette.
Gli agenti della Squadra di P.G. di Potenza hanno sequestrato l’apparecchiatura, invalidato l’esame e denunciato l’uomo per tentata truffa aggravata in concorso. Sono in corso indagini per l’individuazione degli ideatori e realizzatori del complesso sistema, i quali per ogni candidato promosso in modo illecito percepiscono indebitamente circa mille euro.