“La violenza contro le donne è forse la più vergognosa violazione dei diritti umani. Essa non conosce confini nè geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere d aver compiuto reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace”.
Sono parole di Kofi Annan, settimo Segretario generale delle Nazioni Unite. E’ uno dei tanti messaggi che si ripropongono in occasione della giornata mondiale contro la violenza delle donne che ricorre oggi, 25 novembre.
Fu istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La scelta della data non fu casuale. Il giorno 25 novembre fu scelto da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’incontro femminista Latino-americano e dei Caraibi, che si tenne a Bogotà nel 1981.
In questa data si ricorda l’assassinio di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, le tre sorelle divenute simbolo di quella rivoluzione. La loro colpa fu quella si essersi opposte con coraggio al regime di Rafael Léonidas Trujillo, dittatore della Repubblica Dominicana, che costrinse l’intera popolazione a vivere in una condizione di arretratezza per oltre 30 anni.
Il loro brutale assassinio viene ricordato ogni anno quale simbolo di soprusi e violenze cui le donne sono ancora costrette a subire.
Numerose le iniziative oggi in Basilicata per richiamare l’attenzione sul fenomeno del femminicidio, del quale ancora oggi sono vittime tante donne.
A Potenza, alle 12, al Teatro Stabile, manifestazione per sollecitare e sensibilizzare le donne a denunciare alle forze dell’ordine i casi di violenza.
A Matera, nell’aula 43 dell’università di Basilicata, in via San Rocco, incontro con gli studenti, nel corso del quale saranno premiati i partecipanti ad un concorso artistico.
Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, 300 mila euro alla Regione Basilicata
Nella seduta della Conferenza Stato Regioni si sono sottoscritte due Intese sulle Politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche della Persona, Flavia Franconi.
Tali provvedimenti sono finalizzati a potenziare il sostegno e le forme di assistenza alle donne vittime di violenza anche attraverso il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza.
Grazie alle intese raggiunte in data odierna si provvede al riparto di 18 mln alle Regioni sulle annualità 2015 e 2016 e di 13 mln per la realizzazione delle linee d’azione previste nel Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, destinando le risorse nazionali in modo complementare rispetto all’impiego di risorse proprie regionali.
La Regione Basilicata ha ottenuto in tali riparti oltre 300.000 euro da investire su un tema verso cui il Governo Regionale ha particolare attenzione, come dimostra anche il Piano Straordinario per la violenza di genere.
Il risultato odierno è stato reso possibile dal lavoro che la Regione ha svolto nelle sedi di commissione degli assessori con delega alle politiche sociali nonché sui tavoli della Conferenza.