E’ la proposta per il Mezzogiorno del presidente della Campania Vincenzo De Luca: 200mila assunzioni di giovani nella pubblica amministrazione. L’ha presentata in occasione dell’assemblea nazionale per il Mezzogiorno, organizzata dalla Regione con il Governo e Unioncamere alla mostra d’Oltremare di Napoli.
A stretto giro di posta la risposta del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, intervenuto alle assise di Napoli.
“”Sono contrario a dare dei numeri. Non si possono promettere 200 mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione. Sono invece d’accordo – ha detto il ministro – sulla necessità di interventi pubblici nel Mezzogiorno. Al Sud serve lavoro vero, no a misure sociali di questo tipo”.
Il presidente De Luca, nella sua proposta parte da un dato preoccupante: il tasso di disoccupazione giovanile che nel Sud ha raggiunto ormai il 52 per cento. “Il Sud non può reggere altri sette anni in queste condizioni” sostiene De Luca che propone un meccanismo retributivo a scalare in tre anni. Questo dovrebbe convincere i giovani a non emigrare all’estero.
I fondi – a detta del presidente della Campania – ci sono. Bisogna però che il Governo rimetta in agenda la questione meridionale che – precisa – sembra essere sparita. Un messaggio a Renzi, al quale De Luca ricorda che l’impegno per il Sud deve essere dunque costante e sostanzioso perché “non serviranno i piccoli segnali di ripresa segnalati dalla Svimez, se non si faranno risposte al dramma occupazionale del Mezzogiorno”.
Di sviluppo ed occupazione, con uno sguardo particolare alla Basilicata, si parlerà oggi pomeriggio, lunedì, in occasione dell’iniziativa “Industria 4.0 per lo sviluppo della Basilicata” voluta da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata in programma alle ore 16.30, presso il Centro per la Creatività, Cecilia di Tito e che vedrà la partecipazione del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Un importante momento di confronto su quella che è la nuova frontiera per il mondo produttivo all’insegna della più profonda innovazione tecnologica, a un anno esatto dal documento del Ministero per lo Sviluppo economico “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero”, in cui il Mise ha indicato la propria strategia d’azione.
Oltre al ministro Calenda, interverranno il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, il coordinatore di Pensiamo Basilicata, Paolo Laguardia e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. A condurre i lavori, la giornalista Margherita Sarli.