Due cittadini spagnoli, residenti a Siviglia, sono stati arrestati dalla sezione antidroga della Squadra Mobile di Potenza perchè trovati in possesso di 200 ovuli di droga, gran parte ingoiati per tentare di eludere i controlli.
Il quantitativo di droga (hashish) avrebbe consentito di confezionare ventimila dosi.
La presenza dei due uomini, i quali avevano preso alloggio in un albergo del centro storico di Potenza, ha insospettito gli agenti, i quali hanno fatto una prima perquisizione nella loro stanza, trovando, nascosti in un borsello e in una valigia, una sessantina di ovuli contenenti droga.
Negli uffici della Questura, dove sono stati portati subito dopo, i due uomini hanno iniziato ad avere forti dolori all’addome. Da successivi controlli radiografici effettuati nell’ospedale San Carlo, gli investigatori hanno avuto la conferma di quanto si fosse ipotizzato: avevano ingoiato altri 134 ovuli che, sotto il controllo medico, hanno espulso.
I due sono stati arrestati e trasferiti nel carcere cittadino. La droga è stata sequestrata.
Non è la prima volta che trafficanti di stupefacenti utilizzano questo metodo per il trasporto, considerando che mediamente si possono ingoiare tra gli ottanta e i cento ovuli, di una decina di grammi ciascuno. Per ogni viaggio si ipotizza che possano guadagnare dai due ai quattro mila euro.