Si è svolta giovedì 10 novembre, a Cancellara, la cerimonia commemorativa dedicata ai “Caduti e Dispersi in guerra”. La manifestazione, articolata in due momenti, ha avuto inizio nella mattinata dinanzi al Municipio, dove una folla numerosa di cittadini, alunni, rappresentanze civili e militari, ha assistito alla solenne cerimonia dell’Alzabandiera.
In seguito, un corteo guidato dalla Fanfara dei Bersaglieri si è diretto verso la Chiesa dell’Annunziata per partecipare alla celebrazione della Santa Messa. Durante l’Omelia, il parroco, don Giuseppe Calabrese, ha esaltato il sacrificio di coloro che con il loro martirio hanno permesso alle future generazioni di beneficiare della pace e del benessere.
Al termine della celebrazione Eucaristica, il sindaco Francesco Genzano ha ringraziato uno ad uno coloro che hanno preso parte all’evento, in particolare Biagio Cillo per il suo costante e silente impegno. Inoltre, rivolgendosi ai ragazzi, li ha esortati a soffermarsi davanti all’elenco scolpito sulla Lapide dei Caduti, proprio come faceva lui da bambino, per cercare il cognome di un familiare e sentirsi orgoglioso che nelle sue vene scorre il sangue eroico di un suo antenato. Infine, gli alunni della scuola Media e Primaria con una coinvolgente rappresentazione hanno testimoniato le atroci sofferenze subite dai soldati al fronte.
Al rientro dalla Chiesa, sulle note di canti patriottici e sui versi di una commovente poesia recitata dal Sindaco, è seguita la deposizione di due corone d’alloro. La mattinata si è conclusa con l’inaugurazione e la visita – presso i locali comunali – della mostra itinerante: “Dalla Grande Guerra ad oggi”, fiore all’occhiello della manifestazione per la ricchezza di scene suggestive: accampamenti, trincee e molto altro. Inoltre, una collezione di elmi, medaglie, berretti, divise e cimeli vari, custoditi come reliquie, hanno lasciato i visitatori senza fiato. Nel tardo pomeriggio, il prosieguo della cerimonia è avvenuto presso ’ex Teatrino, per un convegno “In memoria della Grande Guerra”.
Il Sindaco, dopo i saluti iniziali, ha accolto con un caloroso ringraziamento due stimati ospiti: l’avv. Rocco Di Bono, autore del libro “Dal Bradano al Piave” e il prof. Rocco Galasso, Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro, nonché grande ricercatore storico in campo militare e noto per la sua poliedrica personalità. L’avv. Rocco Di Bono, ha presentato il suo libro partendo da un ritratto di vita quotidiana dei nostri nonni che, da un assolato campo di grano, si sono ritrovati scaraventati in campo di guerra tra mille tribolazioni.
Il prof. Galasso ripercorrendo le tappe più significative della Guerra, ha precisato che – in proporzione alla quantità degli abitanti – la Basilicata ha il triste primato di avere il numero più alto di Caduti e Dispersi e di Decorati al valore ed il minor numero di disertori. In una armoniosa alternanza di interventi, i due ospiti hanno esaltato le gesta eroiche di semplici soldati, tutti giovanissimi, nonché la grande umanità del popolo lucano. Infine il prof. Galasso, di concerto con il sindaco, nel ricordare i superstiti della guerra, ha lanciato un appello affinché i loro sacrifici non rimangano nell’oblio e avviare, a tal fine, un lavoro di ricerca non solo sui Caduti, ma anche su quanti ex combattenti fecero ritorno alle loro case, affinché siano ricordati come veri eroi.