Si va verso la riqualificazione della storica “Caserma Lucania” di rione S.Maria a Potenza, chiusa dal novembre 2009, in concomitanza con lo scioglimento del 91esimo battaglione “Lucania”, del quale fu sede dal 1977.
La caserma diverrà sede dell’Arma dei Carabinieri che riunirà in essa tutte le strutture logistiche esistenti nel capoluogo di regione. E’ quanto prevede il protocollo firmato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dalla responsabile della Direzione regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Marta Settimi.
“L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dell’obiettivo di contenimento della spesa pubblica – ha spiegato il generale Del Sette – grazie alla sottoscrizione di questo protocollo potrà procedere alla riorganizzazione logistica e funzionale delle proprie strutture, accentrando i propri Comandi operanti all’interno della città di Potenza, in modo da garantire azioni sempre più tempestive ed efficaci per il contrasto alla illegalità sul territorio lucano. Contemporaneamente – ha aggiunto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – la riallocazione dei nostri uffici nella Caserma Lucania consentirà all’amministrazione di riconsegnare alla città capoluogo, per usi che saranno definiti d’intesa con il Comune di Potenza e la Regione Basilicata, un altro immobile di grande valenza storico-monumentale, qual è la Caserma Petruccelli di via Pretoria, attualmente sede del Comando provinciale dei Carabinieri”.
“Quella di oggi – ha affermato a sua volta il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – è una firma importante che rientra nell’ambito di una visione più ampia del governo lucano per sostenere la sicurezza e l’educazione alla legalità. La nostra – ha aggiunto Pittella – è una terra tranquilla, ma guai ad abbassare la guardia. Ed è per questa ragione che intendiamo sostenere le forze di polizia che svolgono una azione preziosa nel contrasto alla criminalità, coniugando l’utilizzo virtuoso dei fondi europei con il contenimento della spesa pubblica e specifici programmi di rigenerazione urbana. Programmi – ha aggiunto il governatore lucano – che prevedono tra l’altro il recupero di strutture pubbliche in disuso, come la Caserma Lucania, nell’ambito di una più generale strategia tesa a migliorare la coesione economica, sociale e territoriale delle comunità di Basilicata”.
L’Agenzia del Demanio ha stanziato € 1.500.000.00 per la rifunzionalizzazione di una parte del primo piano della Caserma “Lucania”. L’impegno della Regione Basilicata è rivolto invece al finanziamento delle opere di efficientamento energetico nel limite del 55% del costo attualmente stimato tra gli 8 e i 12 milioni di euro.
“Entro fine anno – ha affermato Marta Settimi, responsabile della Direzione Regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio – si conta di appaltare i lavori per i primi interventi. Un altro obiettivo – ha aggiunto – è quello di verificare la possibilità di trovare nuovi fondi per la riqualificazione di tutta la struttura con consistenti risparmi, dal momento che il costo delle locazioni passive sostenute attualmente dall’Arma dei Carabinieri è di circa 420 mila euro l’anno”.