Sono giunti da tutte le sezioni Unitalsi della Basilicata per non mancare a quello che è un appuntamento importante per gli unitalsiani lucani: il pellegrinaggio al santuario di Pompei che chiude l’anno pastorale dell’associazione.
Numerosissimi i pellegrini. Tanti gli ammalati accompagnati dai volontari che li hanno assistiti per l’intera giornata.
Una giornata iniziata molto presto. Con pulman partiti dalle varie sedi di buon’ora si è giunti a Pompei. Ad accompagnarli l’assistente regionale, don Tommaso Fradusco, tanti sacerdoti e, presenza gradita ed apprezzata, mons. Francesco Sirufo, vescovo di Acerenza, il quale è rimasto per l’intera giornata insieme ai pellegrini e agli ammalati.
Intenso il programma della giornata: dopo l’accoglienza nel piazzale Giovanni XXIII, il passaggio alla Porta Santa, la recita del rosario e la celebrazione della Messa, officiata da mons. Sirufo.
Per l’occasione, il saluto ai presenti del presidente della sezione lucana dell’Unitalsi, Francesco Biscione, il quale ha invitato a portare nelle realtà locali, nelle famiglie, il messaggio di una giornata significativa vissuta ai piedi della Santa Vergine del Rosario.
Nel pomeriggio, dopo l’Adorazione, la processione e la benedizione Eucaristica, il ritorno casa.
“Rientro con il cuore pieno di gioia per due motivi. – ci ha detto uno dei volontari presenti – Primo, per aver vissuto una giornata spiritualmente forte. E Dio sa quanto ne abbiamo bisogno. Secondo, per aver visto l’intera famiglia unitalsiana insieme in un cammino che ci accomuna per servire chi ha bisogno. Un impegno che continuerà sotto la benedizione della Madonna”.
Si ritorna per ripartire verso un nuovo anno pastorale, il tema del quale sarà “Lo stupore per quanto Dio compie. Grandi cose ha fato per me l’Onnipotente”.
Intanto un altro importante appuntamento attende i pellegrini: il viaggio in Terrasanta, in programma a fine novembre. Sono aperte le iscrizioni.
Le foto sono di Pietro Mancino