L’incendio dell’auto dell’ex sindaco di Scanzano Ionico, Salvatore Iacobellis, è un segnale preoccupante di quanto la malavita possa ancora tentare di mettere mano nel tessuto sociale della zona e mandare segnali altrettanto preoccupanti a chi – è il caso dell’ex sindaco Iacobellis – ha sempre lottato per garantire legalità.
E’ il motivo per il quale l’Anci, l’Associazione Comuni Italiani, di Basilicata ha voluto concretamente esprimere solidarietà ad Iacobellis, recandoci con una delegazione a Scanzano Ionico. E’ stata ricevuta dal vice sindaco Giovanna Merlo.
“Abbiamo ribadito – afferma il presidente Anci Basilicata, Salvatore Adduce – la nostra solidarietà a Salvatore Iacobellis che pur non ricoprendo alcuna carica pubblica continua ad essere oggetto di atti intimidatori segno che la sua attività di sindaco ha “disturbato ” molto gli ambienti del malaffare.
L’Anci nei prossimi giorni continuerà a mantenere desta l’attenzione e la vigilanza sul metapontino ed in particolare su Scanzano per contrastare i tentativi di infiltrazioni della malavita nella sfera pubblica. Lavoreremo – ha aggiunto Adduce – a stretto contatto con le forze dell’ordine e degli inquirenti per contrastare ed estirpare la mala pianta della illegalità. Nella riunione del consiglio direttivo già convocato per il 3 novembre assumeremo decisioni in proposito”.
Solidarietà all’ex sindaco di Scanzano è stata espressa anche da Roberto Speranza.
“Il nome di Salvatore Iacobellis probabilmente – sostiene in una nota – non dirà molto ai media nazionali ma credo sia giusto oggi parlare di lui. Salvatore è stato per dieci anni sindaco Pd di Scanzano Jonico in Basilicata. In questi anni per tre volte ha subito atti intimidatori inaccettabili. Prima una testa di agnello recapitata a casa, poi delle pallottole e da ultimo ieri gli è stata incendiata l’auto“.
E’ il motivo per il quale l’Anci, l’Associazione Comuni Italiani, di Basilicata ha voluto concretamente esprimere solidarietà ad Iacobellis, recandoci con una delegazione a Scanzano Ionico. E’ stata ricevuta dal vice sindaco Giovanna Merlo.
“Abbiamo ribadito – afferma il presidente Anci Basilicata, Salvatore Adduce – la nostra solidarietà a Salvatore Iacobellis che pur non ricoprendo alcuna carica pubblica continua ad essere oggetto di atti intimidatori segno che la sua attività di sindaco ha “disturbato ” molto gli ambienti del malaffare.
L’Anci nei prossimi giorni continuerà a mantenere desta l’attenzione e la vigilanza sul metapontino ed in particolare su Scanzano per contrastare i tentativi di infiltrazioni della malavita nella sfera pubblica. Lavoreremo – ha aggiunto Adduce – a stretto contatto con le forze dell’ordine e degli inquirenti per contrastare ed estirpare la mala pianta della illegalità. Nella riunione del consiglio direttivo già convocato per il 3 novembre assumeremo decisioni in proposito”.
Solidarietà all’ex sindaco di Scanzano è stata espressa anche da Roberto Speranza.
“Il nome di Salvatore Iacobellis probabilmente – sostiene in una nota – non dirà molto ai media nazionali ma credo sia giusto oggi parlare di lui. Salvatore è stato per dieci anni sindaco Pd di Scanzano Jonico in Basilicata. In questi anni per tre volte ha subito atti intimidatori inaccettabili. Prima una testa di agnello recapitata a casa, poi delle pallottole e da ultimo ieri gli è stata incendiata l’auto“.
Solidarietà a Iacobellis è stata espressa anche da capo gruppo del Pd in consiglio Regionale, Roberto Cifarelli, (“Nell’esprimere la solidarietà a Salvatore Iacobellis, ritengo che la crescente escalation di atti delinquenziali meritino tutta l’attenzione delle Istituzioni preposte e l’intensificazione delle azioni di controllo delle forze dell’ordine per contrastare questi episodi e garantire più sicurezza ai cittadini“) e dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri (“L’atto ignoto e vigliacco ai danni dell’auto dell’ex sindaco di Scanzano, Salvatore Jacobellis, impone una profonda riflessione che coinvolga tutto il territorio. Il clima difficile che ancora una volta cala su Scanzano, richiama tutti ad un patto civile per la legalità che sostenga con forza l’attività delle forze dell’ordine, della società civile e degli amministratori coinvolti, ormai troppo spesso, sotto il profilo personale in una battaglia che non ha volto“.
Sul grave episodio verificatosi a Scanzano, intervengono, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di minoranza Claudio Scarnato e Rossana De Pascalis (Scanzano Conta) e Pasquale Cariello (Scanzano Viva) e Antonello Musillo (Movimento 5 Stelle).
“E’ deplorevole quanto accaduto la notte scorsa, l’ennesimo episodio che desta preoccupazione e che impone una seria analisi di quanto sta accadendo nella nostra città. E’ necessario – prosegue la nota – adottare provvedimenti urgenti e non è pensabile sottovalutare nulla. Esprimiamo piena solidarietà all’ex sindaco Salvatore Iacobellis e a tutte le persone per il terrore vissuto e i conseguenti momenti di panico. Proporremo un consiglio comunale aperto alla cittadinanza affinché siano affrontati temi come la legalità e la sicurezza”, concludono i consiglieri Scarnato, De Pascalis, Cariello e Musillo, i quali chiedono che nei procedimenti giudiziari che dovessero scaturire dalle indagini su quanto accaduto il comune si costituisca parte civile.