L’Ater di Potenza ha avuto il compito di coordinare l’attività necessaria al reperimento di alloggi per i cittadini extracomunitari residenti nei comuni di Ripacandida, Ginestra, Maschito, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Montemilone. Lo riferisce l’amministratore dell’Ater Domenico Esposito, precisando che l’incarico è stato affidato in un incontro che si è svolto per iniziativa del Coordinamento per le politiche dell’immigrazione alla presenza dei sindaci dei comuni del Vulture-Alto Bradano direttamente interessati.
Nel chiarire che l’Ater non dispone di alloggi di proprietà da destinare a tale scopo, Esposito ribadisce la disponibilità a collaborare con i Comuni nella predisposizione di un avviso pubblico che aiuti i cittadini extracomunitari a reperire un’abitazione. Il bando a carattere intercomunale – si sottolinea – definirà criteri e modalità per la locazione alla specifica categoria di immigrati extracomunitari.
Nell’incontro il presidente del Coordinamento per le politiche dell’immigrazione Pietro Simonetti ha reso noto che per il 2017 la Regione ha inviato al Ministero dell’Interno, sulla base di un protocollo sottoscritto dalle Regioni del Sud e Ministeri istituzionalmente interessati, una richiesta di finanziamento di un progetto che prevede la realizzazione di strutture fisse da adibire all’ospitalità dei lavoratori stagionali.
In attesa di una definitiva soluzione al problema è stata sottolineata l’esigenza di trovare, in questa fase che segue la chiusura di centri o strutture di accoglienza di lavoratori stagionali, una sistemazione ai lavoratori che risiedono tutto l’anno nell’area Vulture Alto Bradano. Di qui la decisione di investire l’Ater con ruolo di coordinamento della cooperazione dei sindaci per reperire sul territorio alloggi da destinare ai cittadini extracomunitari impiegati in attività lavorative nel comprensorio.