Continua il dibattito, a volte vivace, sul nuovo trasporto urbano a Potenza. Fa discutere l’introduzione dei tiket per l’utilizzo delle scale mobili e la mancanza d’informazione su procedure previste dal contratto di servizio con la ditta Trotta, problemi che solleva il consigliere del Pd, Gianpaolo Carretta.
Su questo ad altri aspetti del nuovo piano trasporti pronta la risposta dell’assessore alla mobilità, Gerardo Bellettieri.
“Mi vedo costretto mio malgrado a rispondere alla farneticante, politicamente parlando, richiesta di dimissioni avanzata dal consigliere Carretta. Farneticante perché – precisa Bellettieri – se si definisce “inaudito” il costo di 5 euro per un biglietto da 20 corse per l’utilizzo degli impianti di scale mobili, altri termini appaiono quanto meno difficilmente immaginabili”.
“Triste – sostiene l’assessore alla Mobilità Gerardo Bellettieri – ascoltare affermare di non aver ricevuto risposta in merito a documenti forniti dalla ditta Trotta, polizza fideiussoria e certificato antimafia, per i quali, anche nell’ultimo Consiglio utile, il Sindaco ha risposto in forma ufficiale. Sarebbe sufficiente consultare le registrazioni, e rileggere gli innumerevoli verbali delle Commissioni alla quali ho preso parte insieme a dirigente e funzionari degli uffici comunali che stanno portando avanti un lavoro enorme per trovare le risposte che si sollecitano”.
“Ma la cosa che crea disagio anche solo a constatarla – aggiunge l’assessore – è quella di notare come le accuse giungano da chi è stato capogruppo di maggioranza di un Amministrazione che per 9 anni non ha bandito una gara per il trasporto pubblico locale; ha fatto spendere alle casse comunali, quindi alle tasche dei cittadini, almeno il triplo del necessario ogni anno, per un servizio che era utilizzato da meno persone di quelle che se ne servono oggi; ha lasciato una situazione lavorativa per i dipendenti e le ditte collegate drammatica. Ricordiamo tutti mezzi sporchi e strutture con gravi problemi quali infiltrazioni, accessibilità, funzionalità servizi igienici e altro, ai quali si sta tentando di porre rimedio”.
“Le accuse giungono – prosegue Bellettieri – da chi ha avallato scelte che hanno visto installare paline elettroniche mai entrate in funzione, hanno previsto l’utilizzo gratuito di un servizio, caso unico al mondo, hanno lasciato deperire immobili e mezzi, facendo sì che la manutenzione rimanesse solo sulla carta”.
“Ecco, a valle di questa situazione catastrofica, avere anche solo il coraggio di parlare è davvero impressionante, ma – conclude Bellettieri – siccome siamo abituati a fare, prendiamo atto di tutte le posizioni, anche quelle palesemente insostenibili, e andiamo avanti per la nostra strada, con il sistema delle pensiline in via di completamento, l’infomobilità prossima a essere avviata, la bigliettazione elettronica che è diventata realtà, senza nessuna marcia indietro, ma con un’opera di concertazione con consiglieri, cittadini e ditta che ha consentito di giungere a un punto di incontro”.