Un consiglio comunale straordinario, quello di Melfi, durato quasi cinque ore, convocato dal sindaco Livio Valvano per chiarire le scelte politiche della Regione Basilicata per quanto riguarda il futuro dell’ospedale di Melfi. Ospedale per il quale si temono ridimensionamenti, con la chiusura di reparti.
A far scattare l’allarme – lo ricordiamo – è stata la notizia dell’ipotizzata chiusura della chirurgia ortopedica, smentita dal direttore dell’Asp, Giambattista Bocchicchio, che già con una precedente nota (da noi pubblicata) aveva chiarito che il problema era superato, avendo l’Asp stipulato una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Foggia che fornirà prestazioni di medici ortopedici da rendersi operativi presso il Plesso Ospedaliero di Melfi.
Se una questione è stata chiarita – almeno si spera – rimane tra gli abitanti della città federiciana il timore che l’ospedale possa essere comunque in qualche modo ridimensionato. A rassicurarli è stato il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, intervenuto al consiglio comunale, il quale ha illustrato il progetto di riordino del sistema sanitario regionale che prevede “non un ridimensionamento di strutture o, ancor peggio, la chiusura di alcune. C’è bisogno, però, – ha ribadito – che l’intero sistema venga razionalizzato e reso più efficiente”. La riforma è stata sviluppata secondo una logica di rete, ma anche con la riorganizzazione dell’emergenza-urgenza. L’elisoccorso volerà anche di notte, per aiutare i cittadini anche del più piccolo comune. Abbiamo prestato grande attenzione alle acuzie. Ad oggi – ha assicurato – ciò che c’è oggi a Melfi rimane, ma nell’ottica della riorganizzazione”.
“La riforma deve tenere conto delle esigenze di un territorio così importante ma anche della regione. Siamo sulla strada giusta, anche perché – ha ricordato Pittella – ci viene riconosciuto nel sistema sanità di essere dietro solo a Lombardia e Toscana. In questa fase mai ci siamo sottratti al confronto, abbiamo girato tutta la Basilicata per spiegare le ragioni di un’ipotesi di rimodulazione, incontrando anche i comitati”.
Tra i presenti nell’aula consiliare, anche l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, i consiglieri regionali Carmine Miranda Castelgrande, Aurelio Pace e Giannino Romaniello ed il direttore dell’Azienda regionale ospedaliera San Carlo di Potenza, Rocco Maglietta.