“Quello di oggi é un momento importante perché l’apertura di questo servizio dedicato alle patologie neuropsichiatriche infantili con particolare riguardo all’autismo, va ad aiutare una popolazione particolarmente fragile quali sono i bambini e speriamo che con ciò, la nostra sanità diventi sempre più attrattiva come é avvenuto per il Centro dei disturbi alimentari di Chiaromonte in cui si recano numerosi utenti anche da altre regioni”.
Il servizio di Neuropsichiatria infantile, già esistente da tempo nel nosocomio materano, si arricchisce della possibilità di ricovero con dieci posti letto di cui sei ordinari e quattro di day hospital. Presto sarà attivato anche dall’Asp.
Lo ha detto il vicepresidente della giunta Regionale con delega alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, intervenendo questa mattina a Matera nell’auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie ad un incontro sul tema: “Nuove prospettive in tema di autismo”, organizzato dalla Fondazione Stella Maris Mediterraneo e l’Asm. Presenti i direttori generali di Asm e Asp, Piero Quinto e Gianni Bochicchio e il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo.
“La Regione Basilicata – ha aggiunto l’esponente della giunta Pittella – apre questo centro in un momento difficile. Da quando siamo al governo della Regione non abbiamo chiuso alcun servizio, ma nello stesso tempo ne abbiamo inaugurato diversi nonostante le difficoltà economiche. È questo – ha aggiunto l’deriva anche dal fatto che sono state apportate delle riorganizzazioni come la Centrale unica di acquisto che ha permesso di ottenere risparmi significativi. Si sta cercando di migliorare l’organizzazione perché le risorse vanno reperite all’interno eliminando laddove esistano gli sprechi”.
Infine Franconi conclude con un plauso all’azione inter-istituzionale che ha consentito uno stanziamento maggiore circa la spesa sanitaria per il prossimo anno.
“Grazie anche all’azione all’azione dell’Ufficio di presidenza della Conferenza Stato- Regioni – ha concluso – in cui siede il presidente Pittella e grazie a colloqui avvenuti a Palazzo Chigi si é riusciti a conservare l’incremento del Fondo sanitario nazionale che nel 2017 salirà da 111 a 113 miliardi di euro”.