“Una silloge quella di Paolo Baldelli, che destabilizza e disarma. Rompe gli stampi abituali e rivela una sensibilità ammaestrata per un mondo che non sembra essere nostro, che è senz’altro più vicino al sangue che all’inchiostro”:
Così scrive nella recensione al libro di poesie di Baldelli “In volo” Maria Rizzi poetessa e scrittrice.
E aggiunge:” Ci troviamo davanti ad un poeta ricco di voci misteriose, un uomo autentico, consapevole che spesso il giunco e la rondine sono più eterni del marmo… Egli possiede ritmi dissimili che donano ai suoi versi rara ricchezza”.
Quella “rara ricchezza” che è stato l’omaggio che Paolo Baldelli ha fatto ai suoi conterranei in occasione della presentazione, nel circolo culturale Gocce d’autore e Libreria Mondadori in via Pretoria 222-224 a Potenza, del suo libro Seconda Silloge “In volo”.
Un omaggio alla sua Basilicata che Baldelli definisce “terra dura, terra di colori e cuori, terra di immagini mai viste ed emozioni mai raccontate, terra di amori e di profumi” nella quale è consapevole che ci siano le radici della sua scrittura, “del mio trasmettere, con semplici parole e per mezzo della mia poesia”.
Radici che – scrive ancora Paolo Baldelli – “sono in una strada, in un campetto di calcio mai calpestato, in una scuola che quasi è scomparsa nel ricordo e dalla vita, nella chiesa di san Rocco, nella capanna di mio nonno Giuseppe, dove un ceppo di legno adagiato a terra ne riempiva il contorno, nell’impossibile ricordo di un gioco fatto con papà”.
Del libro di poesie di Baldelli parla anche Eva Bonitatibus che ha dialogato con lui la sera della presentazione.
“Nel suo libro oltre cinquanta liriche che parlano d’amore nelle sue numerose sfaccettature, dall’amore per il padre a quello per il fratello a quello per la donna, la sua, a quello per il creato e tutte le creature. Versi che contengono tracce di un ermetismo autentico che in Baldelli si esprime attraverso le sue tante voci. Le immagini, abbondanti, prendono forma dalle parole che il poeta sceglie con accuratezza, rispettando rigorosamente l’arte del comporre, affidando alle sillabe suoni e colori di grande efficacia”.
Molte poesie contenute nella raccolta hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Premio internazionale “Michelangelo Buonarroti” Seravezza 2015 per la poesia “Ho visto le scarpe bucate”, il Concorso nazionale “Progetto Alfa” con “Il sogno di oggi”, numerosi gli attestati e le segnalazioni di merito e l’inserimento in antologie.
“Il suo poetare – scrive ancora Eva Bonitatibus – è frutto di una costante ricerca spirituale che lo conduce a tradurre in parole le emozioni vissute e mai raccontate”.
La silloge contiene inoltre una serie di aforismi e un racconto in cento parole.
Paolo Baldelli vive a Meda (MeB) dove lavora nell’azienda familiare. E’ impegnato in attività culturali, è fondatore e consigliere dell’associazione culturale “Progetto Alfa”.