E’ durata poche ore la fuga dei rapinatori del portavalore di un istituto di vigilanza che, intorno alle 9 di lunedì scorso, aveva ritirato da un negozio “Compro Oro” in via La Martella a Matera circa sette chilogrammi di oro fuso diviso in lingotti per un valore di 250mila euro.
I due malviventi, dei quali uno armato di pistola, hanno sorpreso alle spalle il portavalore mentre stava entrando nel furgone. Impossessatisi del bottino e della pistola, si sono allontanati a forte velocita’ a bordo diuna Lancia Musa. Scattato l’allarme, sono iniziate le ricerche, estese anche nelle province limitrofe, coordinate dal comando provinciale dei carabinieri di Matera.
Dopo poche ore, l’auto è stata intercettata e bloccata da due pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri in località “Cupone”, poco prima di Tricarico. A bordo vi erano anche due donne.
I rapinatori Ivan Cerullo, 39 anni, Raffaele Ferone, 30 anni, entrambi con precedenti penali; Patrizia Avolio, 39 anni, e Ivan Salvati, 28 anni, sono stati arrestati. Recuperata l’intera refurtiva: i 15 lingotti in oro che avevano nascosto nelle intercapedine dei sedii anteriori dell’auto.
Su disposlzione de P.M., Maria Cristina De Tommaso, inquattro sono stati trasferiti nel carcere di Matera e Potenza. Le indagini proseguono per verificare se facciano parte di una organizzazione piu’ ampia che ricicla oro e per ritrovare le due pistole che non sono state trovate nell’auto che e’ stata sequestrata.
Congratulazioni per la brillante operazione sono state espresse al comandante dei carabinieri di Matera, il colonnello Roberto Fabiani, dal segretario regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, e da Pino Giordano, segretario provinciale di Matera del sindacato.