Unanime condanna del gesto vandalico ai danni del presidente del consiglio comunale di Matera, Angelo Tortorelli (nella foto di copertina), la macchina del quale, un’Audi, parchegiata sotto casa, è stata danneggiata nottetempo con il versamento, da parte di ignotiti, di sostanza acida che si usa per sciogliere la vernice.
“Il danneggiamento all’auto del presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, rappresenta l’atto vandalico di un vile che non è riuscito nel suo intento: colpire la forza delle istituzioni democratiche”.
Così il sindaco Raffaello de Ruggieri commenta l’atto compiuto ai danni del veicolo parcheggiato sotto l’abitazione di Angelo Tortorelli.
“Chiunque scelga l’anonimato e il vandalismo come metodi per esprimere disagio o disapprovazione, non rappresenta il resto della comunità che a Matera rimane sana e legata ai valori della convivenza pacifica. Per questo il gesto deve essere considerato l’atto di un singolo alla cui identificazione siamo certi che giungano al più presto le forze dell’ordine. Al presidente del Consiglio comunale Angelo Tortorelli giunga la mia personale solidarietà, quella della giunta e del consiglio insieme alla vicinanza dell’intera comunità cittadina”.
Su quanto accaduto interviene, a nome dei consiglieri comunali di Matera del centro sinistra il capo gruppo, Salvatore Adduce.
“La notizia del danneggiamento dell’autovettura del Presidente del Consiglio Comunale di Matera Angelo Tortorelli, desta molta preoccupazione soprattutto in considerazione delle diverse funzioni ricoperte dallo stesso. Il ripetersi di atti vandalici ai danni di esponenti della vita pubblica cittadina- sostiene Adduce – richiede da parte di tutti una maggiore attenzione e grande vigilanza per contrastare qualunque tentativo di degenerazione del confronto politico. Mentre esprimiamo la solidarietà al Presidente Tortorelli, auspichiamo che le forse dell’ordine facciano chiarezza su questi atti anche per evitare strumentalizzazioni da qualunque parte provengano”.
Solidarietà ad Angelo Tortorelli è stata espressa anche dal presidente della Camera di Commercio di Potenza, Michele Somma.
“La normale dialettica, anche critica, non può mai trasformarsi in atti vili e violenti. Non sappiamo a cosa sia da addebitare il gesto delinquenziale, ma – precisa Somma – quale che sia la motivazione di chi vilmente ha agito nell’ombra, non potrà mai avere alcuna giustificazione. Esprimo la totale indignazione verso ogni opera di intimidazione o violenza in qualsiasi forma si manifesti”.
Anche i rappresentanti del manifesto delle associazioni imprenditoriali Pensiamo Basilicata esprimono piena solidarietà al collega Angelo Tortorelli per il vile atto intimidatorio subìto e condannano fermamente ogni episodio di violenza che prova a minare la tranquillità dell’intero territorio.
Da parte sua, il presidente Tortorelli ha deciso di non far riparare l’auto. “Anzi – ha spiegato – la utilizzerò come al solito, in modo da far vedere a tutti i danni che ha subito. Continuerò a fare il mio dovere, come sempre”. Già in passato la sua auto aveva subito danni in seguito ad un altro atto vandalico.
Le foto sono di Sassiland
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