Con 201 contrari, 48 favorevoli, due schede nulle, una bianca, i dipendenti de “La Ronda” hanno bocciato la proposta della Cosmopol, la società che ha rilevato lo storico istituto di vigilanza di Potenza.
Il voto è avvenuto a conclusione di una infuocata assemblea svoltasi ieri mattina in una sala del palazzo del Consiglio Regionale, dove si sono ritrovati i lavoratori che già dalle prime ore successive all’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico avevano espresso un giudizio negativo sulla proposta della Cosmopol.
Una proposta definita “irricevibile” dai rappresentanti sindacali, i quali stamane incontreranno la società che ha rilevato l’istituto di vigilanza potentino in una nuova riunione al Ministero.
In attesa dell’incontro a Roma, nel pomeriggio di ieri una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali nel pomeriggio di ieri è stata ricevuta, prima dell’inizio della seduta del Consiglio regionale della Basilicata, dal presidente dell’assemblea, Franco Mollica, dall’assessore all’ambiente, Francesco Pietrantuono, e dai consiglieri regionali Roberto Cifarelli (Pd), Giannino Romaniello (gruppo misto), Michele Napoli (Fi) e Luigi Bradascio (Pp).
I rappresentanti dei lavoratori hanno “espresso la loro preoccupazione per l’imminente scadenza del 14 ottobre, data entro la quale i commissari liquidatori dovranno esprimersi sul passaggio alla Cosmopol, unica azienda ad aver presentato una proposta di acquisto dell’istituto potentino considerata ammissibile dal Mise e per la contemporanea pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento dei servizi di vigilanza negli edifici della Regione”.
Ricordiamo cosa prevede la proposta della Cosmopol
La Cosmopol Basilicata s.r.l s’impegna:
ad assumere con nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato 253 unità lavorative del “ruolo tecnico operativo” e 17 del “ruolo amministrativo”, attualmente dipendenti de “La Ronda”;
a ricollocare 4 unità lavorative del “ruolo amministrativo” presso aziende terze sue fornitrici di servizi.
Trattandosi di nuovi rapporti di lavoro, le assunzioni avverranno senza conservazione dell’anzianità lavorativa, dei relativi scatti d’anzianità e di eventuali superminimi vantati con “La Ronda”.
Per quanto riguarda le 77 unità in esubero, la proposta prevede che le organizzazioni sindacali e la nuova società sottoscriveranno un accordo che prevederà l’integrazione salariale di cui al contratto di solidarietà.
Nel periodo che intercorrerà tra il perfezionamento dell’acquisizione dell’azienda e la data di efficacia del contratto di solidarietà la Cosmopol Basilicata potrà gestire l’esubero mediante collocazione in ferie o in permesso di tutto il personale, adottando un sistema di rotazione.
In caso di conservazione dell’attuale fatturato de “La Ronda”, la Cosmopol Basilicata corrisponderà a tutti i dipendenti un premio equivalente ad uno scatto per ciascuno dei primi due esercizi della propria gestione.