A conclusione dell’incontro, svoltosi ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, la Cosmopol Basilicata s.r.l., che ha rilevato”La Ronda”, ha confermato la sua proposta di riorganizzazione dell’azienda.
Cosa prevede la proposta?
La Cosmopol Basilicata s.r.l s’impegna:
ad assumere con nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato 253 unità lavorative del “ruolo tecnico operativo” e 17 del “ruolo amministrativo”, attualmente dipendenti de “La Ronda”;
a ricollocare 4 unità lavorative del “ruolo amministrativo” presso aziende terze sue fornitrici di servizi.
Trattandosi di nuovi rapporti di lavoro, le assunzioni avverranno senza conservazione dell’anzianità lavorativa, dei relativi scatti d’anzianità e di eventuali superminimi vantati con “La Ronda”.
Per quanto riguarda le 77 unità in esubero, la proposta prevede che le organizzazioni sindacali e la nuova società sottoscriveranno un accordo che prevederà l’integrazione salariale di cui al contratto di solidarietà.
Nel periodo che intercorrerà tra il perfezionamento dell’acquisizione dell’azienda e la data di efficacia del contratto di solidarietà la Cosmopol Basilicata potrà gestire l’esubero mediante collocazione in ferie o in permesso di tutto il personale, adottando un sistema di rotazione.
In caso di conservazione dell’attuale fatturato de “La Ronda”, la Cosmopol Basilicata corrisponderà a tutti i dipendenti un premio equivalente ad uno scatto per ciascuno dei primi due esercizi della propria gestione.
Critici i rappresentanti sindacali che ritengono irricevibile la proposta. Si spera che nell’incontro con la Regione in programma domani si possa verificare quali possibilità ci sono che la Cosmopol riveda la proposta per tutelare i diritti acquisiti dai dipendenti de “La Ronda”.