Presentato dall’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Francesco Pietrantuono, il contenuto dell’Accordo di Programma stipulato tra Regione Basilicata, ministero dell’Ambiente, Arpab e Ispra “Per il potenziamento del monitoraggio ambientale nella Regione Basilicata, attraverso il supporto tecnico-scientifico dell’Ispra a favore di Arpab”.
Sulla base di quanto previsto nella legge 132 del 28 giugno 2016, concernente l’istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Ispra potrà coinvolgere nelle attività sancire nell’accordo di programma le agenzie di protezione ambientale regionali.
“Si tratta – ha detto l’esponente della giunta regionale – di un accordo che riguarda per intero la materia idrocarburi. Esso va in parallelo con le altre azioni che stiamo costruendo. L’Arpab sta facendo una importante azione di coordinamento con le agenzie nazionali mettendo in rete le buone pratiche a livello nazionale. L’Accordo individua le attività da svolgere, come il lavoro che Arpab farà insieme ad Ispra ed Asso Arpab. Ci sono inoltre – ha aggiunto Pietrantuono – attività che incrociano il Masterplan. Attraverso una scheda di quest’ultimo e il coordinamento con Ispra troveremo soluzione per diverse questioni. La nostra visione integra sia la vicenda sanitaria che quella ambientale”.
Le attività riguarderanno la valutazione dei documenti riguardanti l’autorizzazione integrata ambientale (Aia), in tre fasi: la valutazione preliminare da parte di Ispra dei documenti a disposizione, la verifica congiunta delle attività che Arpa Basilicata deve svolgere, oltre a quelle già svolte, in materia di Aia, Via e direttiva Seveso, infine il supporto operativo all’agenzia regionale. La collaborazione potrà essere poi ampliata ad altri settori tematici quali le emissioni e la qualità dell’aria, le acque, il suolo, la radioprotezione, le analisi di laboratorio, i rifiuti, la sismicità indotta e lo studio dei valori di fondo.
“I quattro strumenti – ha concluso Pietrantuono – che prevedono il Piano straordinario di rafforzamento di Arpab (Masterplan) , l’Accordo ministero Ambiente Regione-Ispra e Arpab, il protocollo Asso Arpa e l’accordo con Istituto Superiore sanità, sono i pilastri di nuova casa del sistema ambientale in Basilicata. Si tratta di un lavoro che richiede un forte stress dell’agenzia che prevede una riemersione di dati tecnici importanti”.
Ai lavori hanno preso parte anche il direttore generale di Arpab, Edmondo Iannicelli e Domenico Totaro, presidente di Federparchi Basilicata.