“L’importantissimo seminario formativo ed informativo – dichiara l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – tenutosi stamattina preso la Camera di Commercio di Matera si inserisce nella strategia del Dipartimento Agricoltura che, dall’avvio del mio mandato, ho voluto si caratterizzasse sulla condivisione e sul confronto e sul principio della trasparenza, incentivando al massimo le azioni di formazione ed informazione utili a fare prevenzione. Rispetto alle norme in continua evoluzione del settore, in questi ultimi mesi abbiamo visto l’approvazione del piano olivicolo nazionale, la legge regionale sull’olivicoltura ed in ultimo l’introduzione del fascicolo elettronico che è stato trattato oggi in maniera approfondita grazie al supporto dei tecnici Agea e degli ispettori dell’Icqrf (Istituto repressione frodi.)”
“La grande partecipazione al seminario sui registri telematici e sulle nuove norme relative alla tracciabilità ed all’etichettatura – ha detto l’assessore – testimonia che i nostri produttori e frantoiani hanno molta voglia di migliorare, come priorità, il livello di conoscenza e di consapevolezza, elementi fondamentali per crescere ed è essere più competitivi in un compartimento in cui gli aspetti normativi e sanzionatori sono finalizzati alla soprattutto alla tutela della qualità e alla lotta alla contraffazione”.
“La Basilicata – conclude l’assessore Luca Braia – che nel 2016 produrrà oltre 4500 tonnellate di olio in flessione rispetto all’annata record del 2015 e in cui operano 30000 produttori, di cui 12000 raggruppati in 7 Op (Organizzazioni produttive) e 141 frantoi, lavora verso l’obiettivo che abbiamo assunto insieme al Dipartimento. Entro dicembre, con la commissione istituita con legge regionale, dopo aver concluso la procedura di individuazione del marchio collettivo dell’Olio Lucano, si procederà all’approvazione del disciplinare attuativo della legge regionale, alla definizione insieme ad Alsia del disciplinare di ottenimento del marchio Igp, entrambi già pronti in bozza, ed infine alla messa in campo di tutte le azioni che possano sostenere le Op nel rispetto dell’obbligo che pone, entro il 2017, l’attivazione dei vincoli della commercializzazione con minimo 200 mila euro ed il 25% del conferimento da parte di tutti i soci dalle Op stesse.”