Un “accordo di collaborazione istituzionale per potenziare l’attività di monitoraggio in campo ambientale” in Basilicata è stato firmato oggi, a Roma, dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.
Lo ha reso noto il Ministero, spiegando che l’accordo è stato firmato anche dal presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Bernardo De Bernardinis, e dal Direttore generale dell’Arpab, Edmondo Iannicelli, e “prevede il supporto tecnico scientifico di Ispra in favore di Arpab”.
“Trovo molto importante – ha detto il ministro – la collaborazione istituzionale sui temi ambientali in una Regione che ha bisogno di un grado sempre elevato di attenzione al suo capitale naturale, anche alla luce delle criticità: ma questo è soprattutto un accordo che guarda al futuro, alle straordinarie potenzialità della Basilicata come veicolo di sviluppo territoriale”.
“Ho siglato oggi, con il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, un accordo di collaborazione istituzionale per potenziare l’attività di monitoraggio in campo ambientale del territorio regionale”, ha dichiarato il presidente Pittella.
“L’accordo di programma – ha aggiunto – che reca la firma del presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Bernardo De Bernardinis e del Direttore generale dell’Agenzia regionale di Protezione Ambientale Edmondo Iannicelli, prevede il supporto tecnico scientifico di ISPRA in favore di ARPAB: una fase di primo avvio sarà incentrata sulle attività relative al Centro Olio Val D’Agri, per poi estendersi al sito Total “Tempa Rossa” e Concessione Gorgoglione, oltre che ai siti di estrazione di gas presenti in Regione”.
“Le attività – ha affermato Pittella – saranno incentrate sulla valutazione dei documenti riguardanti l’autorizzazione integrata ambientale (Aia), in tre fasi: la valutazione preliminare da parte di Ispra dei documenti a disposizione, la verifica congiunta delle attività che Arpa Basilicata deve svolgere, oltre a quelle già svolte, in materia di AIA, VIA e direttiva Seveso, infine il supporto operativo all’agenzia regionale. La collaborazione potrà essere poi ampliata ad altri settori tematici quali le emissioni e la qualità dell’aria, le acque, il suolo, la radioprotezione, le analisi di laboratorio, i rifiuti, la sismicità indotta e lo studio dei valori di fondo”.
“Sono certo – ha concluso il governatore – che con questa intesa sarà possibile garantire un elevato livello di salvaguardia della salute pubblica e della tutela ambientale, innalzando il livello di trasparenza e di partecipazione delle nostre popolazioni interessate. L’auspicio è che l’Arpa di Basilicata, sulla scorta di quanto previsto per l’Ilva di Taranto, possa utilizzare i mezzi economici che la Regione Basilicata le metterà a disposizione per assumere nuovo personale in deroga ai vincoli legislativi esistenti”.