“La scomparsa del pittore Donato Pace addolora l’intera comunità aviglianese. Con lui scompare uno degli ultimi rappresentanti di una generazione di talenti che ha dato lustro alle arti e a creazioni artigianali di grande rilievo, che rimarranno impresse nel ricordo degli aviglianesi”.
Così il sindaco di Avigliano, Vito Summa, nel ricordare l’artista lucano scomparso oggi.
“Uno spirito indomito e creativo, capace di grandi capolavori che ha fatto della pittura e della creatività artistica la sua ragione di vita, attraverso una narrazione pittorica che ha spaziato tra soggetti della tradizione a paesaggi, forme geometriche, figure sfumate sperimentando, continuamente, nuovi percorsi e tecniche innovative. Per Donato Pace i quadri erano creature che vivevano di vita propria, che non avevano prezzo e per questo non potevano essere vendute. Chiunque le riceveva, aveva l’obbligo di rispettarle e custodirle gelosamente. Lavoreremo nei prossimi mesi a ricomporre la storia e la produzione artistica di un pittore talentuoso, che merita uno spazio importante nella memoria aviglianese, raccogliendo e valorizzazione la vastissima produzione pittorica. Adesso è il momento del cordoglio che vogliamo esternare alla moglie Concetta e ai suoi familiari. Avigliano perde un grande artista, ma soprattutto un uomo mite, buono e amato da tutti”.