Partiranno il primo ottobre, con un investimento di circa 4 milioni di euro derivanti dal Fondo sociale europeo in attesa di definire le procedure del reddito minimo di inserimento
In attesa di decidere le modalità di utilizzo delle risorse derivanti dalla ex card carburante (circa 142 milioni di euro) che saranno destinate per il programma riguardante il reddito minimo di inserimento, partiranno dal primo ottobre i tirocini formativi.
E’ quanto è stato deciso al termine di un incontro svoltosi oggi fra la Regione Basilicata e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
In questa fase, in attesa di definire le procedure di avvio del reddito minimo di inserimento, i tirocini formativi saranno finanziati attraverso il fondo sociale europeo con un investimento di circa 4 milioni di euro e interesseranno circa 1600 lavoratori.
I tirocini formativi dovranno essere attivati da tutti i comuni entro la fine di ottobre.
Inoltre, si è deciso di istituire una cabina di regia composta da Regione Basilicata e sindacati presso l’Ufficio del lavoro del Dipartimento regionale alle attività produttive, al fine di seguire con attenzione l’attivazione di questa misura.
Per continuare a discutere su questi temi Regione e sindacati si incontreranno nuovamente entro la prossima settimana.