Ufficialmente l’anno scolastico in Basilicata inizierà martedì, 14 settembre, ma in alcune scuole la campanella suonerà già domani, lunedì 13. E questo grazie all’autonomia scolastica che consente ai dirigenti di gestire i giorni di lezione, con l’obbligo di garantirne almeno 200.
Torneranno tra i banchi gran parte degli alunni delle scuole di primo e secondo grado, mentre per gran parte degli istituti superiori s’inizierà nel pieno rispetto del calendario ufficiale, dopodomani.
Intanto, a coloro che già domani torneranno tra i banchi giunge l’augurio del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Mollica.
“Il primo giorno di scuola è sempre un’emozione. Tutti noi ricordiamo questo momento della nostra vita come un passaggio cruciale e decisivo, un ricordo che negli anni si riempie di tenerezza e affetto. Pertanto, un affettuoso e speciale augurio a tutti i bambini che affronteranno per la prima volta questa importante avventura del sapere fondamentale per la vita.
È un sincero augurio di buon anno scolastico quello che desidero rivolgere ai ragazzi. A loro voglio far giungere la mia esortazione ad un impegno deciso e costante negli studi perché solo se sicuri della loro identità culturale e delle più alte conoscenze scientifiche ed umanistiche potranno aprirsi al dialogo con tutti i popoli del mondo, nel solco degli ideali di progresso e di pace.
Un augurio alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale tecnico ed amministrativo, e un grazie in anticipo, perché tutti ben sappiamo che anche quest’anno, come sempre, profonderanno tutte le energie disponibili, e a volte anche di più, per formare nel miglior modo possibile i nostri ragazzi contribuendo a far vivere la nostra scuola, uno straordinario patrimonio per la nostra comunità, che sull’educazione e la formazione dei giovani fonda il proprio futuro. La scuola ha un ruolo preponderante nella nostra società perché, oltre a fornire nozioni, istruzione e competenze, forma gli uomini e i cittadini del domani. La scuola svolge un ruolo strategico ed insostituibile, perché ad essa è assegnato il compito necessario di attivare la volontà di socializzazione e di apprendimento degli studenti.
Il nostro Paese, ne sono convinto, potrà uscire dalla crisi, attraverso la crescita culturale e formativa delle nuove generazioni.
Siate tenaci: non abbiate paura di crederci e non smettete mai di costruire la speranza in un mondo migliore, non abbandonate mai i vostri sogni e i vostri progetti. In un momento di grandi difficoltà economiche e finanziarie, alla scuola non può e non deve mancare il sostegno morale e materiale delle istituzioni. Come presidente del Consiglio regionale, mi impegnerò affinché la Regione vi sostenga con testimonianza e quotidiana presenza al vostro fianco per le iniziative e i programmi, affinché il nuovo anno scolastico venga vissuto all’insegna dell’entusiasmo e della collaborazione, nel dialogo e nell’incontro, per raggiungere insieme grandi risultati.
Buon anno scolastico a tutti”.