“Il nuovo piano di trasporto pubblico locale approvato ieri in Consiglio comunale costituisce un deciso passo in avanti rispetto a quello precedentemente in vigore”.
Lo sostiene il capo gruppo del Pd, Gianpiero Iudicello, il quale ricorda che la maggioranza consiliare già nel mese di maggio aveva, dopo diverse riunioni di approfondimento e interlocuzioni con soggetti vari, avanzato una proposta che è stata trasmessa agli atti della Sesta Commissione consiliare e anche diffusa a mezzo stampa.
Ricordiamo i punti base della proposta, approvata a maggioranza dal consiglio comunale:
- Piano calibrato attorno ai principali poli attrattivi e di interscambio della città con conseguente abbandono della filosofia circolare e del tutto passa per Piazza XVIII agosto.
- Potenziamento delle corse delle linee rurali ricorrendo all’interscambio con le linee urbane evitando la sovrapposizione di linee e tracciati con conseguente risparmio di km e riduzione di costi.
- Revisione di alcune linee scarsamente fruite in determinati orari per valutare la riduzione delle corse e il reimpiego razionale dei km cosi ottenuti.
- Adeguamento fermate degli autobus per la fruizione dei disabili e realizzazione del sistema della info-mobilità in tempi brevi.
- Previsione di navette/corse extra a servizio del centro storico in considerazione anche dei lavori di riqualificazione in corso di realizzazione.
“Questi punti – sostiene Iudicello – sono stati recepiti e hanno trovato realizzazione nella stesura del piano, in particolare siamo riusciti a portare le corse che servono le contrade rurali da una coppia a tre coppie di corse al giorno. Da parte degli uffici e dall’assessorato al ramo è stata inoltre attentamente valutata ogni proposta o suggerimento riguardante i singoli tracciati avanzata durante i lavori della sesta commissione dai consiglieri (di maggioranza e di opposizione)”.
“Dispiace – prosegue Iudicello – che l’opposizione abbia deciso, abbandonando l’aula, di non prendere parte al dibattito di merito in consiglio e al voto sul provvedimento. Si è usato come pretesto quello di una non accolta richiesta di rinvio del consiglio per dar seguito ad alcune richieste di audizione. E’ opportuno precisare, come i colleghi dell’opposizione ben sanno, che questa richiesta è pervenuta quando il Consiglio era già stato convocato e il lavoro istruttorio in Commissione completato. Si sarebbe dato luogo in caso di accoglimento del rinvio a un precedente pericoloso ed è, inoltre, del tutto evidente che la richiesta aveva il sapore del pretesto o dell’atteggiamento di tipo ostruzionistico/dilatorio o di strumentalizzazione di problematiche riguardante la legittima dialettica tra sindacati e datore di lavoro, problematiche che non son di competenza del Consiglio.
Siamo certi – conclude il capo gruppo del Pd in Consiglio Comunale di Potenza – che i cittadini hanno da oggi un piano migliore del precedente, ma anche consapevoli che ancora non siamo di fronte al piano di esercizio ottimale, obiettivo al quale potremo giungere solo dopo aver superato la fase del riequilibrio finanziario quando sarà possibile prevedere un incremento delle risorse da investire sul servizio.
Appena ciò sarà possibile, confidiamo di poter contare sulla collaborazione e il prezioso contributo dei sindacati , dei lavoratori e dei cittadini fruitori, e sul sostegno della Regione Basilicata, per la elaborazione di un piano che, senza comportare spese eccessive come quelle del passato, costituisca però un ulteriore passo in avanti e sia all’altezza di un Capoluogo di Regione” .