Su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha sequestrato a Picerno un impianto per la produzione di biogas da biomasse di proprietà della Società Agricola di Allevatori.
Il biogas, che viene successivamente trasformato in energia elettrica da cedere alla rete, è ricavato dalla fermentazione di liquami provenienti da allevamento di suini oltre che da scarti vegetali azindali.
Il sequestro da parte della Guardia di Finanza di Potenza è avvenuto dopo aver verificato numerosi episodi di abbandono e deposito in modo incontrollato – come si precisa in una nota del Procuratore Luigi Gay – di rifiuti immessi in acque superficiali e sotterranei derivanti dal ciclo lavorativo della centrale, di acque contaminate.
Le Fiamme Gialle hanno anche verificato che erano stati abbandonati a deposito materiale organico risultante da residui di allevamento di suini (digestato), scarti di lavorazioni ortofrutticole, siero latteario provenienti da caseifici.
Contestualmente al sequestro dell’impianto, sono stati eseguite numerose perquisizioni domiciliari e locali nei confronti dei titolari dell’impianto e di imprese di altre province che conferivano scarti e residui di lavorazione.