E’ polemica sul blocco delle assunzioni all’Acta di Potenza. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune, Giuseppe Giuzio, parla di “un mito da sfatare”. Critico nei confronti dell’assessore all’ambiente, Rocco Coviello, che Giuzio accusa di “voler far passare una scelta politica, quella dell’esternalizzazione dei servizi Acta, come un ‘obbligo’ imposto da vincoli di bilancio che comporterebbero il blocco delle assunzioni dell’ente in dissesto”.
Motivazione che Giuzio non accetta, in quanto – precisa – l’Acta è una S.p.A. soggetta esclusivamente a norme di diritto privato e, come tale, nessun ‘blocco delle assunzioni’ è prevista per la stessa. Tra l’altro il costo (molto alto) dei servizi assicurati dalla partecipata è coperto da una specifica tassa che ricade per intero sui cittadini, e l’esternalizzazione non ridurrebbe la stessa, anzi, potrebbe incrementarla. La favola del ‘blocco delle assunzioni’ non può essere assolutamente la motivazione di una scelta politica che, seppur legittima, consideriamo del tutto scellerata: quella di affidare i servizi pubblici alle cooperative.
Tra l’altro – conclude Giuzio -l’assessore evidenzia che per esternalizzare il servizio dovrà essere indetta ‘gara di appalto a carattere europeo’; questo comporterebbe tempi lunghi e, nelle more, non abbiamo alcun dubbio, si farà ricorso allo strumento delle assunzioni interinali, fonte di tanti mali per il nostro Comune”.
La risposta dell’assessore Coviello giunge attraverso il suo profilo Facebook.
“Si può essere così superficiali nell’espletare il ruolo di Consigliere Comunale e di più Capogruppo di un partito?” si chiede Coviello, ricordando che il DM 241723 del 23/12/2015, relativo all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, prescrive tra l’altro:
4.1 Attuare i divieti e i limiti alle assunzioni di personale, in relazione al regime previsto per l’amministrazione controllante, anche alle aziende speciali, alle istituzioni e alle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che siano titolari di affidamenti diretti di servizi senza gara.
Questa la risposta – conclude Coviello – ad alcune illazioni sul mio operato relativamente alla questione Acta/esternalizzazione”.