A partire dalle 19 di sabato 27 agosto Matera le tre piazze principali del centro storico di Matera ospiteranno la “Notte bianca – white cultural streets”. L’iniziativa promossa dalla Consulta comunale giovanile si svilupperà in piazza Vittorio Veneto (foto di copertina), piazza del Sedile e piazzetta Pascoli dove verrà allestito il palco centrale (che si aprirà alle ore 21) che avrà come sfondo naturale quello di Palazzo Lanfranchi. Il programma è stato presentato in una conferenza stampa.
“L’iniziativa è il frutto dell’attività della Consulta comunale – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Massimiliano Amenta – e conferma la nostra attenzione verso il mondo giovanile che si muove nell’ambito dell’assemblea di questo importante strumento di partecipazione”.
Gianluca Margiotta, vice presidente della Consulta ha sottolineato il valore dell’organismo “Nato per promuovere la partecipazione dei giovani. L’appuntamento della Notte Bianca rappresenta il primo impegno in ordine di tempo ma già il 10 settembre, in occasione della prossima assemblea della Consulta, metteremo a punto il calendario di eventi previsti nei prossimi mesi. Ambiente, Sassi e turismo saranno solo alcuni dei temi su cui svilupperemo una serie di iniziative, frutto del confronto nell’ambito della Consulta”.
Alessandro Rondinone, presidente della Commissione Ambiente della Consulta ha illustrato alcuni particolari del programma: “Tre piazze diventeranno teatro di questa iniziativa che si svilupperà su linee guida a cominciare dall’arte, la cultura e lo spettacolo. Promuoveremo anche le politiche sociali e l’ambiente, temi molto importanti che coinvolgono oltre 150 realtà associative della città come la Lega Italiana Fibrosi cistica, l’Aism e l’associazione Genitori H24, che ha messo a punto un progetto ad hoc per la Notte bianca. In quanto ai temi ambientali – ha proseguito – ci concentreremo su aspetti come il principio dei Rifiuti zero”.
Mario Paolicelli, presidente della Commissione Arte, cultura e spettacolo e direttore artistico ha inoltre spiegato: “Abbiamo voluto che la musica fosse l’elemento centrale dell’evento che comunque prevedrà uno spazio per i bambini allestita nei pressi del monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto; inoltre saranno presenti aree di promozione del pane di Matera, del pistacchio, della pasta, dei formaggi e dei salumi. Grande spazio verrà inoltre riservato agli artisti di strada. In piazza del Sedile, a partire dalle 19, si terrà una jam session nata dopo selezioni che sono ancora aperte. Accanto alla chiesa del Purgatorio ci sarà la mostra a cura di Nino Vinciguerra sulla storia di Matera. Il palco centrale ospiterà diverse esibizioni che si susseguiranno, a cominciare dall’associazione Genitori H24 con Los Hermanos Academy, per proseguire con la Ragnatela Folk band, I Sopravvissuti e Sopravviventi – Ligabue converband e il dj set di Michael Froth. In piazza del Sedile una jam session consentirà ai ragazzi di esibirsi gratuitamente”.
Marco L’Episcopia, presidente della commissione Turismo e attività produttive della Consulta ha descritto la parte logistica dell’evento: “Si tratta di un eco evento. Ci siamo concentrati sulla garanzia di integrità e pulizia dei luoghi che abbiamo scelto. Oltre a info point che saranno allestiti in piazza Vittorio Veneto e via Ridola in cui verranno distribuite brochure informative, ci saranno anche punti di raccolta di rifiuti cartacei. I clean point verranno sistemati nelle aree di uscita dal centro storico”.
Il sindaco Raffaello de Ruggieri ha precisato: “Oggi si tocca con mano il valore di un progetto civico e organizzativo. Si tratta di una operazione nata da un esempio di volontariato civico quale è la Consulta comunale. Due sono i suoi elementi fondanti: le energie creative e la qualità urbana della città; insieme, esse conducono alla proposta operativa giunta alla Notte bianca, una iniziativa che parte dai giovani che non ha valenza commerciale e che ha come obiettivo quello di valorizzare la città anche sotto il profilo umano e creativo.
Tutto ciò – ha aggiunto il sindaco – si oppone al silenzio rassegnato delle energie economiche della città che, pur vivendo momenti ghiotti e facoltosi, portano solo a un silenzio legato ad operazioni di mercificazione che non hanno alcuna ricaduta, senza generosità sociale. Non possiamo ignorare il punto di forza della Notte bianca che punta sul fermento creativo, sull’attivismo propositivo legato al compito di non sporcare la città, sostituendosi alle inerzie dei cittadini. Questa iniziativa – ha concluso – non è solo un evento ludico ed è una proposta educativa epr la città, un messaggio pedagogico che parte dai giovani”.