Deve rispondere di truffa un uomo di Melfi, il quale, acquistata della merce da un rappresentante, l’aveva pagata con un assegno non trasferibile, risultato non esigibile perchè rubato ad una donna di Salerno che, scoperto il furto, l’aveva bloccato.
A denunciare la truffa è stato lo stesso rappresentante che, recatosi in banca per riscuotere l’assegno, si era reso conto del raggiro.
Le indagini della squadra di Polizia Giudiziria del Commissariato di Melfi hanno consentito di identificare il responsabile il quale, oltre che di truffa, deve rispondere anche di ricettazione.