E’ in corso di svolgimento a Forenza un evento d’arte di grande suggestione e meraviglia: la performance in “live painting” dello street artist napoletano Gennaro Troìa, in arte Jena Soul. Avvalendosi dell’utilizzo di gessetti colorati e tempere dalla durata temporanea, Gennario Troìa realizzerà in Piazza Regina Margherita un disegno di grandi dimensioni di tipo tridimensionale. Avrà l’apparenza di una voragine aperta nella pavimentazione, dalla quale affacciarsi virtualmente su un paesaggio riconoscibile agli occhi degli spettatori locali e dei turisti.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Forenza in collaborazione con la Scuola Napoletana dei Madonnari e con l’associazione Orme di Venosa, rientra nel cartellone dell’estate forenzese e si concluderà martedì 16 agosto nel corso della Giornata dei Templari, a cui non mancherà un riferimento all’interno dell’opera 3D.
Gennario Troìa è uno dei principali esponenti italiani della 3D street painting art, una nuova forma d’arte che negli ultimi anni ha preso piede in tutto il mondo e che utilizza la tecnica dell’anamorfismo o trompe-l’œil, usata già nel Rinascimento in ambito pittorico per creare effetti di illusione ottica. Quest’arte consente che una figura disegnata intenzionalmente in maniera distorta su un piano, osservata da un precisa angolazione possa apparire nelle sue corrette proporzioni, producendo un incredibile effetto illusorio di tridimensionalità. Alcuni artisti contemporanei, eredi dei madonnari, si sono specializzati nel dipingere sulla pavimentazione di strade e marciapiedi o sulle pareti di edifici delle città di tutto il mondo, in particolar modo in America, opere anamorfiche tali che i passanti percepiscano cavità o oggetti tridimensionali che in realtà non esistono.
In quanto arte performativa, la 3D street painting si pone l’obiettivo di rendere protagonista lo spazio urbano nel quale si realizza la performance, creando un’interazione con i luoghi e gli spazi e coinvolgendo al tempo stesso il pubblico, dai più piccoli agli adulti. Durante la realizzazione dell’opera, che avverrà dalla mattina alla sera nel corso dei tre giorni, gli spettatori potranno seguire l’artista nel suo lavoro ed essere informati dettagliatamente dai componenti dell’associazione Orme riguardo alla tecnica utilizzata e al soggetto scelto. Una volta terminata, l’opera potrà essere ammirata dalla giusta prospettiva, da un punto indicato per terra da una “X” distante circa due metri, con la possibilità di scattare fotografie immersi completamente nel disegno.