L’attività investigativa nel settore della abusiva raccolta di scommesse per conto di società straniere, avviata da parte della Questura di Potenza, continua a dare risultati, grazie alla continua attività di controllo effettuata dalla Squadra Amministrativa della Questura, sulla base delle disposizioni impartite dal Questore.
Già nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2015 e gennaio, febbraio e luglio 2016 la Polizia di Stato ha eseguito nei comuni di Rotonda, Lagonegro, Senise, Atella, San Fele, Lavello e Potenza, analoghi provvedimenti di sequestro.
Questa mattina, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un ulteriore Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, riguardante attrezzature tecniche (personal computer, maxi schermi, stampanti, ed altro), per un valore di oltre 10.000 euro, utilizzate dal titolare di una ricevitoria nel centro di Tito (PZ), per la raccolta abusiva di scommesse su eventi sportivi, per conto di un bookmaker Maltese, sprovvisto di concessione governativa e di licenza per lo svolgimento della predetta attività.
Il titolare è stato denunciato ai sensi dell’art. 4 comma 4bis della Legge 401/89.