Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha incontrato nel pomeriggio di ieri, a Potenza, il ministro degli Interni, Angelino Alfano. Durante l’incontro Pittella ha colto l’occasione per illustrare al ministro il protocollo d’intesa, sulla inclusione lavorativa in agricoltura dei migranti finalizzato a combattere il caporalato sottoscritto in mattinata con le parti sociali e le associazioni no profit.
“Voglio pubblicamente ringraziare il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – ha detto Alfano – per il contributo progettuale che sta dando al Governo e, soprattutto, al Paese in materia di inclusione dei migranti. La Basilicata, infatti, è la prima regione del Sud a sottoscrivere con tutte le parti sociali e le associazioni no-profit un accordo di questo genere. E’ il segno concreto che sulle buone idee e sui progetti utili vanno messi da parte i colori politici facendo prevalere il buon senso nell’interesse generale della collettività”.
Il protocollo d’intesa sottoscritto oggi ha tre principali obiettivi: la piena integrazione dei lavoratori stranieri stagionali e la repressione dei fenomeni di illegalità nella intermediazione della manodopera e nella gestione del rapporto di lavoro, attraverso una serie di azioni di sistema a favore dei lavoratori agricoli per prevenire l’insorgenza di problematiche sanitarie e di ordine pubblico; promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro nel settore agricolo anche attraverso specifici accordi; individuare e diffondere pratiche per la valorizzazione delle aziende impegnate nelle attività di contrasto al caporalato.
“La Basilicata – ha detto il presidente Pittella – sta provando a fare pienamente la sua parte consapevole com’è che il tema dei migranti può diventare una opportunità anche per la nostra comunità, sia dal punto di vista economico che culturale”.
Nel corso dell’incontro il presidente Pittella, insieme al Presidente del Consiglio regionale, Franco Mollica, ha anche affrontato il tema della sicurezza ambientale con particolare riferimento alla “necessità di rafforzare il presidio lucano del reparto Noe dei Carabinieri”.
Anche in questo caso si è registrata la disponibilità del ministro Alfano a verificare in tempi rapidi la possibilità di rafforzare la presenza dei Noe in Basilicata “per proteggere un patrimonio ambientale così unico e ricco”.
“Sono contento – ha aggiunto Alfano – di essere oggi qui, in Basilicata, in una regione che funziona e che rappresenta la crescita di un Mezzogiorno che finalmente, dopo tanti anni, comincia a registrare numeri positivi. La Basilicata – ha detto il ministro – ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi anni grazie anche a politiche del Governo nazionale che hanno puntato a rilanciare l’occupazione e il sistema economico del Sud”.
“La Regione Basilicata – ha detto il presidente Pittella – è onorata di avere oggi un rappresentante del governo. E’ il segno tangibile che lo Stato è vicino al Mezzogiorno, e alle ambizioni di una regione che vuole fare un salto di qualità nella cultura e nella economia per avvicinarsi alle migliori pratiche europee”.
Dopo l’incontro con il presidente Pittella, Alfano ha tenuto una conferenza stampa presso la presidenza della giunta regionale di Basilicata per ufficializzare la fase costituenda del gruppo unico regionale Popolare. (leggi articolo)