Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge dei consiglieri Giannino Romaniello (Gruppo Misto) e Roberto Cifarelli (Pd), con la quale si consente la costituzione dell’asilo nido familiare e la formazione specifica della “Tagesmutter”.
Si tratta di luogo di vita per i bambini inserito in un contesto ambientale e sociale di tipo familiare, una alternativa ai tradizionali asili nido, per conciliare l’esigenza di mantenere, quanto più possibile, il contatto genitori e figli, assicurando nello stesso tempo alla famiglia, e alle madri in particolare, la conciliazione tempo – lavoro.
Nato negli anni ’60 nel nord dell’Europa e sviluppatosi in Italia a partire dal Trentino Alto Adige, in passato il nido famiglia ha avuto una temporanea sperimentazione anche in tre Comuni della Basilicata, quelli di Brindisi di Montagna, Miglionico e Castronuovo Sant’Andrea.
La legge prevede che il nido potrà essere aperto in una casa di proprietà, affitto o comodato d’uso e potrà accogliere minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni per un numero limitato di bambini compresi quelli dell’ambito familiare, fino ad un massimo di 5 contemporaneamente.
Tutti gli ambienti dovranno necessariamente rispettare i canoni di sicurezza e di igiene per l’incolumità dei bambini, dovranno essere luminosi e puliti, ben areati e senza pericoli.