Anche i giornalisti della Basilicata aderiscono alla Giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla Fnsi insieme alle Associazioni Regionali di Stampa, per chiedere l’approvazione in tempi rapidi del disegno di legge di riforma dell’editoria per il quale il Senato inizierà l’esame degli emendamenti.
Nell’ambito delle iniziative che si terranno a Roma, Bari, Napoli, Trieste, Bologna, Venezia e Genova, l’Associazione della Stampa di Basilicata ha organizzato, per domani, alle ore 12,00 a Potenza presso la Sala A del Consiglio regionale di Basilicata, un confronto aperto con i giornalisti al quale sono stati invitati i soggetti istituzionali e i parlamentari lucani.
Al momento hanno già confermato la propria adesione i senatori Salvatore Margiotta e Vincenzo Folino, mentre l’on Mirella Liuzzi, impossibilitata a partecipare, ha già inviato una memoria scritta.
Anche se non vengono affrontate tutte le questioni che riguardano la regolamentazione del settore, il disegno di legge rappresenta, a parere della Federazione Nazionale della Stampa, un passo in avanti sulla strada per chiudere stati di crisi avviati negli anni e mesi passati e gettare le basi per il rilancio del comparto.
“La Giornata di mobilitazione, inoltre, servirà – precisa il vice presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata, Giuseppe Fiorellini – a portare all’attenzione dei rappresentanti delle istituzioni, che saranno coinvolti ai vari livelli territoriali, il problema dei cronisti minacciati, sul quale sarà promossa un’iniziativa pubblica specifica nel prossimo autunno, e a chiedere la calendarizzazione dei provvedimenti sulla cancellazione del reato di diffamazione a mezzo stampa e sulle cosiddette ‘querele temerarie'”.
Particolare attenzione per l’iter di approvazione disegno di legge di riforma dell’editoria viene riservata dall’Associazione della Stampa di Basilicata. Molte sono, anche in Basilicata, le aziende editoriali in difficoltà e a rischio di chiusura, con la conseguente perdita di posti di lavoro. La legge regionale sull’editoria – conclude Fiorellini – giungerà nei prossimi mesi in Consiglio regionale di Basilicata. L’auspicio del sindaco dei giornalisti lucani è che tale norma, in parallelo con le iniziative nazionali, possa rappresentare per l’editoria lucana una opportunità di sviluppo e di rilancio dell’occupazione.