È stato presentato ieri mattina, mercoledì 6 luglio, presso la sala A del Palazzo del Consiglio regionale a Potenza, il “Tour della Costituzione”, promosso dal consigliere regionale del Partito Democratico Mario Polese. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Emilio Pagano e Sandro Staiano, due degli illustri docenti che supporteranno con le loro competenze specifiche l’iniziativa.
Quattro tappe, in altrettanti comuni lucani, per discutere con i cittadini di Costituzione, in vista del Referendum Costituzionale previsto per il prossimo ottobre, con un approccio di assoluta terzietà, apartitico e apolitico.
Una parte della Riforma costituzionale, è stato ricordato in conferenza stampa, incide sulle competenze Stato – Regione in ambito energetico, dunque per la Basilicata un tema delicato e quanto mai meritevole di riflessione.
Tutti gli aspetti della Riforma, in particolare quelli più problematici, saranno illustrati e analizzati da docenti d’eccellenza: Sandro Staiano, professore di Diritto Costituzionale all’Università Federico II di Napoli, Fernando Pinto, professore di Diritto Amministrativo all’Università Federico II di Napoli, Emilio Pagano, professore di Diritto Internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa, Tommaso Edoardo Frosini, professore di Diritto Pubblico Comparato e Diritto Costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa.
Forma di governo, i sistemi legislativi, l’autonomia locale, il bicameralismo, la Riforma del titolo V e la comparazione con gli altri sistemi europei, saranno i temi presi in considerazione durante gli incontri tra esperti e cittadini.
Di seguito le tappe del “Tour della Costituzione”:
20 luglio Melfi (ore 18.30)
26 agosto Maratea (ore 18.30)
14 settembre Potenza (ore 18.30)
28 settembre Matera (ore 18.30)
Ecco quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pd Mario Polese che ha spiegato le modalità dell’iniziativa.
«Quella che presentiamo oggi è un’iniziativa che non vuole assolutamente radicarsi sul Si o sul No, premesso che la mia posizione è nota ed è a favore di questa Riforma costituzionale. Vuole essere un mezzo per approfondire i temi della Riforma e soprattutto che provi a coniugare la positività di questa Riforma con quanto di buono la Regione Basilicata ha messo in campo negli ultimi anni».
Il consigliere Polese ha individuato la necessità di una maggiore conoscenza, da parte di cittadini, sulla tematica referendaria ed ha aggiunto:
«È opportuno fare un’opera di divulgazione, di informazione, di approfondimento nel merito. L’ho detto e lo ribadisco, la Costituzione è una cosa troppo seria per essere derubricata a un mero scontro tra individui, tra soggetti, tra persone. Dobbiamo andare approfonditamente a capire quelle che sono le questioni normative, politiche e le ricadute che noi avremo rispetto a questa Riforma e poi decidere liberamente cosa fare. Ho pensato di coinvolgere quattro docenti di chiara fama nazionale, un costituzionalista, un comparativista, un internazionalista e un amministrativista proprio al fine di dare uno spaccato a 360 gradi della Riforma e provando anche a capire quelle che possono essere le ripercussioni per la nostra regione, in positivo o in negativo, poi ognuno si farà la sua libera opinione».