Care ragazze, cari ragazzi
oggi è per tutti voi una giornata importante perché siete di fronte ad una sfida che vi farà entrare definitivamente in una nuova ed esaltante stagione della vostra vita. Siete entrati bambini nel mondo della scuola e uscite cittadini maggiorenni. Avete cominciato tracciando sul quaderno con la matita e con scrittura incerta le lettere dell’alfabeto e terminate con un buon bagaglio di conoscenze che vi permetterà di articolare, oggi con la prova d’italiano, analisi, riflessioni critiche e saggi brevi.
Sono certo che affronterete questa prova con quella umiltà e con la forza e il coraggio che caratterizzano la nostra identità.
Nel corso del vostro viaggio verso nuovi traguardi affronterete molte altre prove difficili. Molti di voi proseguiranno gli studi all’università, altri cercheranno lavoro. In ogni caso state entrando in un mondo che richiede capacità di adattarsi a esigenze nuove, di dialogare con altre persone, di entrare in contatto con realtà diverse. Sono convinto che la formazione continua è un obbligo, e l’esame di maturità deve essere solo la prima tappa di un percorso formativo ed intellettuale. Mi auguro che, ovunque voi andiate, possiate mantenere stretti i legami con le vostre famiglie e con la vostra terra.
Siamo davanti a una riduzione della pressione demografica preoccupante. La Basilicata non lo merita, voi innanzitutto non lo meritate. La Regione Basilicata sta facendo il possibile, nonostante la difficile fase congiunturale, per contrastare questo fenomeno offrendo maggiori opportunità per tutti.
L’Università degli studi della Basilicata rappresenta sempre di più un luogo di eccellenza in ambito nazionale e mediterraneo grazie anche agli sforzi che stiamo mettendo in campo. Nella società dell’informazione e della globalizzazione, il talento rappresenta un fattore di sviluppo e di crescita. Ed è per questo che abbiamo costruito e stiamo rafforzando strumenti a sostegno delle nuove imprese e ogni giorno che passa nasce una start up capace di produrre lavoro e ricchezza. E poi c’è la sfida di Matera 2019 che ha rimesso al centro del Paese la Basilicata con quel che significa in termini di investimento e di vantaggi per le nuove generazioni. Anche per questa sfida c’è bisogno di voi, della vostra visione del mondo, della vostra maturità, delle vostre responsabilità, dei vostri talenti. La Basilicata ha bisogno di voi.
Oggi solo con una preparazione approfondita e con la capacità di “leggere” ed integrarsi nello spirito del nostro tempo, si può competere nel mercato globale sia a livello individuale che come sistema.
E allora il miglior augurio che oggi, primo giorno di esami della maturità, mi sento di farvi è quello che possiate liberare l’energia, la creatività, la voglia di vivere, la capacità critica che sono dentro di voi e che possiate essere gli artefici del vostro futuro.
Marcello Pittella