Saranno circa 1500 tra bambini e genitori delle scuole materne cattoliche della Basilicata aderenti alla Fism che da domani mattina (sabato), e per tutta la giornata, “invaderanno” il centro storico di Potenza in occasione dell’edizione 2o16 di Arcobalonia.
La manifestazione giunta alla tredicesima edizione, dopo aver toccato la periferia della regione – una scelta voluta dai responsabili della Fism per animare i piccoli centri della Basilicata – quest’anno giunge a Potenza.
“Quest’anno si è scelto Potenza – afferma, a riguardo, Edmondo Soave, presidente della Fism di Basilicata – perché le condizioni generali della città non possono lasciare indifferenti quanti si battono in ogni contesto per una pratica pedagogica che punta a formare allo stesso tempo il cristiano adulto nella fede e responsabile sul piano civile nella città in cui vive”.
E poi spiega cos’è Arcobalonia.
“Non è una” giocoleria” , e nemmeno solo una festa ma piuttosto la pretesa di tradurre e proiettare l’idea di formazione personale e di comunità civile che le scuole materne di ispirazione cristiana praticano e propongono alla società in cui operano.
Arcobalonia – precisa Soave – proietta un’idea di persona che non “diviene” ma “è” sociale ; e in quanto tale si assume tutte le responsabilità connesse alla vita comunitaria al cui interno si realizza , recuperando il senso della sua umanità.
Arcobalonia – neologismo che indica un percorso dal caos di Babilonia al cosmos dell’Arcobaleno – propone e lavora, nel modo gioioso e giocoso dei suoi piccoli cittadini, per la città dell’uomo che dà importanza all’essere piuttosto che all’avere, valorizza la collaborazione in funzione del bene comune piuttosto che la competizione per il potere in cui l’altro finisce per costituire solo un pretesto per prevalere.
Con questa iniziativa, la Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) di Basilicata – conclude Soave – vuole porre l’attenzione sulla centralità del bambino, il bene più prezioso di ogni società, specie in una regione come la Basilicata affetta da crollo demografico”.
In tutta Italia, ricordiamo, la Fism appresenta quasi il 50% delle scuole dell’infanzia. Si tratta di scuole di ispirazione cristiana, alcune gestite da congregazioni religiose altre direttamente dai genitori.
Durante la manifestazione, come già avvenuto nelle edizioni precedenti, il Dipartimento Regionale Politiche Agricole e Forestali sarà presente con uno stand dove ai bambini sarà distribuita la frutta del Metapontino.
“Arcobalonia è un importante momento di educazione alimentare e ludico – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia – in cui proviamo a far conoscere e gustare a docenti, genitori e bambini la frutta lucana sana e nutriente. Lo stand sarà fornito di prodotti di grande qualità come albicocche, pesche, fragole, pere e angurie che provengono dal Metapontino, offerti dalle Op Agricola Felice di Tursi e Op Ancona di Policoro, organizzazioni di produttori che si distinguono per il loro dinamismo e che ringrazio per la sensibilità al tema”.
Ma vediamo cosa prevede il programma di Arcobalonia 2016.
PEDAGOGIA, EDUCAZIONE CIVICA, EDUCAZIONE ALIMENTARE, ATTIVITA’ MOTORIA, EDUCAZIONE AMBIENTALE, POTENTINITA’:
sono i temi che Arcobalonia tratterà in un itinerario ludico e ricreativo composto da 37 laboratori ( tra statici ed itineranti ) lungo via Pretoria, Largo San Michele, Chiostro San Michele, Largo Trinità, Piazza Duca della Verdura, Piazza Mario Pagano, Largo Angolo Banca d’Italia, Piazza Matteotti.
I laboratori sono curati da scuole materne di Potenza e Matera aderenti alla FISM, da aziende e da privati cittadini. La manifestazione vedrà la partecipazione della Croce Rossa, degli Scout, del Dipartimento agricoltura della regione, dell’ACTA di Potenza, dal Centro Sportivo Italiano e da Associazioni di volontariato.
Animeranno il percorso artisti di strada e la musica della Banda del Comune di Castelgrande.
Arcobalonia aprirà i suoi battenti alle 10 e li chiuderà nella serata. Alle 16.30 in piazza prefettura ci sarà la messa celebrata dall’arcivescovo di Potenza, mons. Salvatore Ligorio.
L’arrivo dei partecipanti è previsto al parcheggio di via dell’Unicef, dove sosteranno i pulman, per consentire di raggiungere il centro storico utilizzando le scale mobili del ponte attrezzato.