Si è svolto nella mattinata del 1 giugno un incontro convocato dall’Assessore regionale per le Politiche di Sviluppo, Raffaele Liberali, e il Dg Giandomenico Marchese con gli ordini professionali regionali per discutere dell’estensione ai liberi professionisti delle azioni finanziate a valere sul PO FSE Basilicata. Tra i temi oggetto dell’incontro, anche lo stato di attuazione dell’ordine del giorno, proposto dal consigliere Mario Polese e approvato all’unanimità del Consiglio il 22 aprile 2014, relativo al sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali attraverso i fondi comunitari.
L’Autorità di Gestione del FSE 2007-2013 e 2014-2020, avvalendosi della collaborazione di risorse professionali dell’Assistenza Tecnica, ha confermato ai presenti il proprio contributo alla risoluzione della questione sollevata nel corso del Comitato di Sorveglianza del PO FESR Basilicata 2014-2020, concernente gli effetti, rispetto al PO FESR Basilicata 2014-2020, dell’estensione, disposta dalla legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 821), anche ai liberi professionisti dei Programmi Operativi nazionali e regionali FSE e FESR, per il ciclo di programmazione 2014-2020, con particolare riferimento all’individuazione dei beneficiari delle azioni finanziabili a valere su detto Programma Operativo.
“A breve – conferma il consigliere Mario Polese – verranno presentati i bandi sulla formazione con particolare attenzione alla progettazione comunitaria sull’ESE. A seguire si proverà a superare le ultime difficoltà sul FESR e a costruire un vero e proprio meccanismo d’incentivo su quelle che verranno denominate “start-up professionisti”.
“A breve – conferma il consigliere Mario Polese – verranno presentati i bandi sulla formazione con particolare attenzione alla progettazione comunitaria sull’ESE. A seguire si proverà a superare le ultime difficoltà sul FESR e a costruire un vero e proprio meccanismo d’incentivo su quelle che verranno denominate “start-up professionisti”.
Quanto si afferma è già in linea, come confermato dall’Autorità di Gestione del FSE, dott. Francesco Pesce, con il programma Operativo FSE Basilicata dove i “professionisti” sono stati, in via generale, ammessi quali beneficiari degli interventi, riconducendoli al concetto di “impresa” nel senso più ampio di “attività economica” in coerenza con le previsioni di cui all’art. 1 dell’Allegato 1 al Reg. CE 800/2008, già durante la programmazione 2007-2013. In particolare, nell’ambito delle seguenti Procedure: Generazioni verso il Lavoro – D.G.R. 21.05.2008, n. 712; Programma P.A.R.I. 2007 – Programma d’azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati- D.G.R. 30/09/2008, n. 1515; Interventi di politiche attive per il reinserimento lavorativo dei lavoratori in mobilità in deroga percettori di indennità. – D.G.R. 330/2011; D.G.R. n. 1292/2011; D.G.R. n. 481/2012; Fondo di Sostegno e Garanzia FSE – I° e II° Avviso Microcredito; Incentivi fiscali per assunzione di lavoratori svantaggiati in Basilicata. D.L. n. 70/2011 convertito in Legge 12/07/2011 n. 106. – D.G.R. n. 843 del 29/06/2012 e ss.mm.ii.
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