Oggi, 20 maggio 2016, alle ore 12,00, in contemporanea con la Sala Stampa Vaticana e la Curia Arcivescovile di Acerenza, nella Sala Conferenze “Benedetto XVI” della Cattedrale di Tursi è stato dato l’annuncio della nomina di Mons. Francesco Sirufo ad Arcivescovo di Acerenza (PZ).
È stato il vescovo eletto di Tursi – Lagonegro, Mons. Vincenzo Orofino, a leggere il biglietto di nomina papale ai presenti: il Collegio dei Consultori, gli officiali di Curia, il clero diocesano, i fedeli laici, le autorità civili e militari.
È stato il vescovo eletto di Tursi – Lagonegro, Mons. Vincenzo Orofino, a leggere il biglietto di nomina papale ai presenti: il Collegio dei Consultori, gli officiali di Curia, il clero diocesano, i fedeli laici, le autorità civili e militari.
“La Comunità cristiana di Tursi – Lagonegro – si legge in una nota della Diocesi – innalza un inno di lode e di ringraziamento alla Trinità Santissima perché ancora una volta il Sommo Pontefice ha elevato alla dignità episcopale un suo figlio e sacerdote, chiamandolo ad essere Padre e Pastore dell’ Arcidiocesi di Acerenza.
Nel 1979 il prescelto fu (nella foto di copertina), originario di Tursi.
Nel 1979 il prescelto fu (nella foto di copertina), originario di Tursi.
Oggi Papa Francesco chiede a Mons. Sirufo di prendere per mano la bella Comunità cristiana acheruntina per guidarla, custodirla e condurla alla meta alta della santità. Lo farà – prosegue la nota – ricco delle sue qualità umane e sacerdotali, con il suo eccellente bagaglio culturale, con la sua profonda e matura spiritualità, con la sua fede robusta, la sua carità operosa, la sua speranza certa. Esultano, in modo particolare, il vescovo Orofino e i sacerdoti tutti che tanto stimano la persona e l’esemplare testimonianza sacerdotale di Mons. Sirufo, vedendo nella sua nomina episcopale il giusto riconoscimento di una vita interamente donata al Signore e alla Chiesa nonché un ambito e lusinghiero riconoscimento per l’opera e la missione di tutto il clero diocesano”.
Mons. Sirufo ha esercitato il ministero sacerdotale sempre nella Diocesi di Tursi-Lagonegro, svolgendo con grande passione missionaria una vasta e qualificata azione pastorale, conseguendo ottimi risultati in ordine alla maturità di fede dei fedeli a lui affidati. Il suo apostolato si è caratterizzato fin dall’inizio del ministero sacerdotale per particolare attenzione alla catechesi e all’evangelizzazione, per la cura della liturgia e la testimonianza della carità, per l’attenzione alla pastorale giovanile e a quella vocazionale, stimando l’opera delle Aggregazioni laicali e promuovendo la partecipazione responsabile dei fedeli laici alla vita della Chiesa.
CURRICULUM VITAE DI MONS. FRANCESCO SIRUFO
Mons. Francesco Sirufo è nato l’1 gennaio 1961 a Castelluccio Inferiore (PZ), diocesi di Tursi – Lagonegro. Ha compiuto gli studi ginnasiali nel Seminario Minore di Cassano allo Jonio (CS), quelli liceali nel Seminario Interdiocesano di Cosenza e nel Pontificio Seminario Minore di Potenza, il corso istituzionale degli studi teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Luigi – in Napoli, dove ha conseguito il Baccellierato in Teologia. In questo periodo si è formato nel Pontificio Seminario Interregionale Campano. Negli anni 1984-1986 ha frequentato i corsi di specializzazione in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il relativo titolo accademico della licenza. Nel 1994 ha discusso con il massimo dei voti la tesi di dottorato in Diritto Canonico su “Il Vicario parrocchiale nel Codice di Diritto canonico”, con relativa pubblicazione della stessa.
È stato ordinato sacerdote il 3 agosto 1985 nella parrocchia “San Nicola di Mira” in Castelluccio Inferiore (PZ) da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Gerardo PIERRO, vescovo di Tursi-Lagonegro.
Ha esercitato il ministero presbiterale in quanto parroco dal 1989 nelle parrocchie: “San Francesco di Assisi” in Senise (PZ); “San Nicola di Bari” in Lauria Superiore (PZ); attualmente è parroco di “Santa Caterina Vergine e Martire” in Viggianello (PZ) e “San Francesco di Paola” in Varco di Viggianello.
Ha insegnato religione cattolica nel liceo classico di Lauria e di Senise (1986-1995). Dal 1986 ha tenuto tutti i corsi di Diritto Canonico presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose. Dal 1994 è professore ordinario di Diritto canonico presso l’Istituto Teologico del Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata in Potenza, che da settembre 2011 dirige in quanto Prefetto agli Studi.
Ha ricoperto l’incarico di assistente ecclesiastico del settore giovani di Azione Cattolica (1988-1995).
È membro del Consiglio Pastorale Diocesano (1988 a oggi), del Consiglio Presbiterale (1990 a oggi) e del Collegio dei Consultori (1995 a oggi). Dal 1996 è Vicario giudiziale e dal 2005 anche Vicario episcopale per il Clero e la Formazione permanente.
Dal 5 ottobre 2015 è Amministratore diocesano di Tursi – Lagonegro.
Don Francesco ha pubblicato vari scritti: Figli del Regno, Lagonegro 2012 (Corso di esercizi spirituali per sacerdoti a La Verna); La Donna dell’Alto, Lagonegro 2010; Il Vicario parrocchiale nel codice di diritto canonico, Roma 2010; Una vita secondo il Vangelo, in AA.VV., Una nuova magnifica luce: Domenico Lentini, sacerdote diocesano, Lauria 1997; Giustizia e carità, Roma 1986; Religiosità popolare e pastorale, Napoli 1984; Gli affreschi del Galdieri in San Nicola di Myra (Castelluccio Inferiore): commento biblico-teologico, Castelluccio Inferiore 1983. Dirige la rivista teologica Theologia viatorum.
Don Francesco ha pubblicato vari scritti: Figli del Regno, Lagonegro 2012 (Corso di esercizi spirituali per sacerdoti a La Verna); La Donna dell’Alto, Lagonegro 2010; Il Vicario parrocchiale nel codice di diritto canonico, Roma 2010; Una vita secondo il Vangelo, in AA.VV., Una nuova magnifica luce: Domenico Lentini, sacerdote diocesano, Lauria 1997; Giustizia e carità, Roma 1986; Religiosità popolare e pastorale, Napoli 1984; Gli affreschi del Galdieri in San Nicola di Myra (Castelluccio Inferiore): commento biblico-teologico, Castelluccio Inferiore 1983. Dirige la rivista teologica Theologia viatorum.