13 migranti e richiedenti asilo hanno iniziato da oggi le attività di pulizia, manutenzione e sorveglianza della villa del Prefetto, per restituire alla città di Potenza ed ai suoi abitanti uno dei parchi urbani più antichi e più belli.
L’iniziativa si inquadra nel progetto “Presidio Permanente di Naturempatia applicata”, presentato questa mattina alla stampa dalla Provincia di Potenza, dal Comune capoluogo e dalle associazioni LucaniaWorld e WWF Potenza. Progetto finalizzato proprio alla manutenzione, alla pulizia e alla salvaguardia di aree verdi da parte di migranti e richiedenti asilo, ospitati nelle strutture di accoglienza temporanea, ed a cui l’amministrazione provinciale ha di recente aderito individuando la “Villa del Prefetto” come area di realizzazione delle attività previste.
“Sottrarre i migranti alla forzata inattività, coinvolgendoli nell’opera di ripristino di un’oasi verde del centro storico è l’obiettivo – ha spiegato il Presidente della Provincia Nicola Valluzzi – che abbiamo condiviso con tutti gli attori del progetto, per riaprire la villa e favorire, assieme ad una reale integrazione, una nuova e più positiva percezione della presenza degli immigrati nella nostra comunità. Collaborare con i 13 richiedenti asilo per ridare vitalità alla Villa del Prefetto ci è sembrato un ottimo punto di partenza per riannodare il filo tra loro, la città e il territorio”.
L’intero progetto è parte di un protocollo d’intesa più generale finalizzato alla realizzazione di attività di volontariato e pubblica utilità per migranti e richiedenti asilo, sottoscritto nel 2015.
Alla conferenza stampa, a cui erano presenti i 13 migranti protagonisti del presidio, sono intervenuti il presidente del Coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata Pietro Simonetti, l’assessore comunale Roberto Falotico, il presidente di Michele Tricarico, il rappresentante legale di WWF Potenza Nicola Magnella e il Prefetto Marilisa Magno.
“Battere la noia e preparare il futuro è la duplice valenza – ha spiegato Simonetti – di un progetto che mira, assieme alle tante altre attività in campo, a formare i migranti che in Basilicata coprono quasi interamente la domanda di lavoro in settori come agricoltura, edilizia e cura alle persone”.
L’importanza del presidio è stata sottolineata anche dall’assessore comunale di Potenza Roberto Falotico, per il quale occorre sposare sempre di più, e meglio, la prospettiva dell’integrazione e dai responsabili delle due associazioni Tricarico e Magnella che hanno annunciato la promozione di altre iniziative culturali da realizzare nella villa con il coinvolgimento dei migranti. Nel concludere la conferenza il Prefetto Magno ha infine auspicato che l’esperienza presentata possa fare da apripista ad iniziative simili in tutto il territorio regionale.