Il diretto interessato già vice presidente dell’assemblea, incrocia le dita anche se, dalle notizie che giungono da via Anzio, sembra cosa fatta: Francesco Mollica prenderà il posto di Piero Lacorazza sullo scanno più alto del consiglio regionale di Basilicata (nella foto di copertina i due durante la campagna per il SI del referendum sulle trivelle).
Un cambio niente affatto gradito dall’attuale presidente del consiglio e dalla minoranza del Pd perché, si sostiene, non concordato in sede di partito, ammesso che attualmente il PD lucano sia in grado di fare scelte.
Ancor più non condivisa e pertanto criticata è la decisione di allargare la maggioranza all’Udc, presa in maniera unilaterale da Marcello Pittella, come sostengono i suoi oppositori.
Il clima in casa pidiessina, dunque, si surriscalda, confermando che le due anime del partito, renziani da un lato, minoranza dall’altra, si sono ulteriormente allontanate.
Cosa accadrà in consiglio regionale non è dato sapere. Certamente i lavori saranno preceduti da riunioni di correnti per trovare un minimo di accordo che potrebbe portare al momentaneo rinvio di ogni decisione.
Ipotesi non da escludere anche perchè, oltre al cambio della guardia alla presidenza del consiglio regionale, ci sono altre questioni altrettanto importanti, prima fra tutte il rimpasto in seno alla giunta. In questo momento si limiterebbe alla sostituzione dell’assessore all’ambiente, Aldo Berlinguer, con l’attuale capogruppo del PD in seno all’assemblea, Roberto Cifarelli.
Fra qualche ora ne sapremo di più.
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