Sono stati otto i lucani insigniti della “Stella al merito del lavoro” per essersi distinti per laboriosità, perizia e buona condotta e per aver prestato la loro opera per un periodo di tempo abbastanza lungo, senza demerito di alcun tipo.
I requisiti sono stati verificati attraverso una puntigliosa e approfondita indagine svolta dagli Organi competenti e da una apposita Commissione operante presso la Direzione Territoriale del Lavoro della Basilicata.
La cerimonia di consegna delle onorificenze è avvenuta a Potenza, alla presenza dei Prefetti di Potenza e Matera, Marilisa Magno e Antonella Bellomo, e delle massime autorità civili, militari e religiose.Nel suo intervento, il Console Regionale della Federmaestri di Basilicata Antonio Papaleo si è soffermato sul significato della cerimonia, precisando che quest’anno le onorificenze sono state estremamente ridotte: otto, una sola donna tra gli insigniti, e – elemento ancor più preoccupante – nessuna rappresentanza del mondo agricolo.
Non per demerito, – ha detto Papaleo – bensì per le scarse candidature, a testimonianza di un clima di incertezza, di confusione e di assenza di lavoro che continua ad interessare il Paese in generale e la nostra Regione in particolare.
“Questo – ha proseguito il Console Regionale della Federmaestri di Basilicata – deve impegnarci per poter risollevare le sorti di un territorio ricco di intelligenze, di risorse naturali e paesaggistiche, ma principalmente di persone oneste e laboriose. “ una sottolineatura – ha precisato – che mi piace fare perchè possa giungere fino al Presidente Renzi che domani sarà proprio qui in Basilicata”.
Nel suo intervento Papaleo ha fatto riferimento alla campagna scandalistica che sta interessando la Basilicata, proponendo all’opinione pubblica una immagine non veritiera della regione che pure vive una situazione non facile a causa dell’inesorabile calo demografico conseguente dell’emorragia di giovani che partono senza fare ritorno nei paesi di origine. Sempre più spesso sono giovani scolarizzati e, quindi, intelligenze e cervelli che emigrano, andando a spendersi altrove. A questo si aggiungono la denatalità e il calo dei matrimoni in quando, non avendo certezza nel futuro, si preferisce non mettere su famiglia.
“Auspichiamo, comunque, – ha aggiunto Papaleo – che si possa ripartire per invertire la rotta e riprendere un diverso e più marcato impegno che sappia riscattare la nostra realtà,accogliendo la sfida di Matera 2019 e utilizzando al meglio il potenziale umano, le sensibilità e le intelligenze presenti in Basilicata.
I Maestri del Lavoro – ha precisato – faranno la parte avviando percorsi di Scuola-Lavoro, per dare testimonianza e indurre i giovani a riflettere sulle loro energie positive, osare , senza lasciarsi irretire da logiche di scoramento, guardando al futuro con la certezza di poter vincere le scommesse che un tempo di sfide, quale quello attuale, impone.
Giuseppe Cuviello residente a Bella, dipendente della Ditta Petrino Geometra Gerardo, Tito Scalo, con anzianità di servizio pari a quarant’anni, profondendo una capacità lavorativa di grande valore nelle mansioni di operaio addetto all’ assemblaggio e vendita di profilati e accessori per la realizzazione.
Vito Salvatore Forlenza, residente ad Avigliano, con trentadue anni di servizio presso la Ditta ItaltractorSpA (PZ). Si è sempre distinto per preparazione professionale e capacitàlavorativa in qualità di operaio addetto al collaudo linee e analisibagni di fosfatazione.
Gerardo Pace, residente a Potenza, ha svolto la sua attività lavorativa presso la Ditta Italtractor SpA dal 1970 al 2008, per preparazione professionale e particolare laboriosità lavorativa ha raggiunto l’inquadramento al 5° livello del contratto metalmeccanici.
Walter Pennacchi, residente a Lavello, assunto della SIP (oggi Telecom Italia) nell’anno 1986, come operatore tecnico, per preparazione professionale e capacità lavorativa ha raggiunto l’inquadramento di “Quadro” con responsabilità delle attività di manutenzione Rete e nuove costruzioni in Basilicata e parte della Provincia di Salerno e Taranto.
Leonardo Pietrafesa, residente a Potenza , attività lavorativa pari a 34 anni presso la Ditta Impiantistica Pietrafesa Vito Donato – Potenza – con qualifica iniziale di apprendista idraulico e poi di operaio specializzato.
Pietro Antonio La Banca, residente a Fardella, perito industrialeelettrotecnico, assunto dalle Poste Italiane nell’anno 1990, perpreparazione professionale ha acquisito l’inquadramento nella categoria“Quadro” con mansioni di Direttore Ufficio Postale. Attualmente prestaservizio nel Comune di Francavilla in Sinni.
Caterina Fiore, residente a Matera, attività lavorativa presso le Poste Italiane in qualità di operatrice di sportello, raggiungendo, nei trent’anni di servizio, l’inquadramento nella categoria “Quadro” con mansioni di Direttore Ufficio Postale, attualmente presta servizio presso la sede di Matera Città.
Luigi Prisco, residente a Bernalda, ha iniziato l’attività lavorativa nel 1974 presso il Gruppo ENI – Stabilimento di Pisticci. Per capacità e preparazione professionale oltre ad una particolare laboriosità lavorativa ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità, raggiungendo la qualifica di Dirigente. Dal 1988 ha assunto l’incarico di Direttore dello stabilimento EPOXITAL (JV tra Dow Chemical e ENI) fino al pensionamento nel giugno 2013.