A Bucarest presso il Palazzo Italia per iniziativa dell’Associazione Lucani nei Balcani, presieduta da Giovanni Baldantoni, proseguono le iniziative dedicate alla Basilicata. In vetrina le eccellenze del “made in Basilicata” e del “made in Italy” per promuovere la nostra regione e per sostenere le aziende Italiane di nuova costituzione che si affacciano al mercato dei Balcani.
L’evento più importante che abbiamo ospitato di recente – precisa Baldantoni – è la riunione della Sezione Territoriale di Prahova di Confindustria Romania, con la presentazione del programma 2016 che ha visto sempre a Palazzo Italia la presenza dell’Ambasciatore italiano in Romania, Diego Brasioli. Un’ulteriore azione che l’ Associazione Lucani nei Balcani, Palazzo italia e il Movimento Lucani nel Mondo stanno mettendo in campo per sviluppare il tessuto interattivo e l’aggregazione, tra imprenditori Italiani in Romania, valorizzando sempre di piu’ l’Italia delle Regioni , i valori culturali, turistici, imprenditoriali delle regioni Italiane, con la Basilicata in primo piano.
Per Baldantoni questo “è la riprova che l’incubatore multifunzionale con spazi espositivi, sedi aziendali a prezzo competitivi ,show-room, aule per la formazione, sale riunioni, area per mostre permanenti, che abbiamo realizzato nella capitale rumena è funzionale. Un lavoro – prosegue – che merita senz’altro maggiore attenzione istituzionale da parte della Regione, delle associazioni e delle imprese lucane proiettate sui mercati esteri. Palazzo Italia a Bucarest di fatto in pochi anni è diventato un brand a sostegno dell’italianita’ ‘’ originale’’.
L’export agroalimentare italiano in Romania è in crescita tra il 10 e il 20% nel giro di un anno. Secondo l’Ice solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno con punte che hanno toccato, nel 2011, la punta massima di 4,5 milioni di euro con quote di mercato oggi da recuperare. Quanto al turismo proiettato verso Matera 2019 i flussi di visitatori dai Balcani verso l’Italia e la Basilicata – si sottolinea – registrano fasi alterne e pertanto è necessario ancora uno sforzo con una presenza costante degli sportelli turistici Italiani e regionali, presso Palazzo Italia quale più efficiente soluzione alla permanente assistenza necessaria ai Tour operator.
C’è un’altra Basilicata fuori dalla Basilicata, dove si incrociano destini e tradizioni e il legame per la propria regione, seppur lontana, resta così forte da riuscire ad insinuarsi anche nel paese ospitante. Come sta accadendo per la Basilicata in Romania, attraverso l’Associazione Lucani nei Balcani, che continua a promuovere le “Eccellenze lucane”, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Romania, la Regione Basilicata, l’assessorato regionale all’Agricoltura, l’Apt e la Commissione Lucani all’estero. Una nuova frontiera, mantenendo vivo il rapporto con chi deve spostarsi dal paese d’origine e offrendo un punto di riferimento nel territorio ospitante, che poi si promuove come nostro facendo in modo che le nuove migrazioni, soprattutto imprenditoriali, diventino solide, consentendo ai lucani di dimostrare chi sono veramente.