E’ stato arrestato nella tarda serata di ieri dai carabinieri, Nicola Telesca (nella foto di copertina), l’uomo che martedì sera ha ucciso Attilio Mauriello, 51 anni, esplodendogli contro alcuni colpi di pistola, uno dei quali gli ha reciso l’aorta femorale, facendolo morire dissanguato.
L’omicida si era dato alla fuga subito dopo aver ferito mortalmente Muriello, sperando di far perdere le tracce. I carabinieri l’hanno subito identificato, anche grazie alle testimonianze di quanti avevano assistito al grave fatto di sangue, avvenuto davanti al bar Italia, in piazza Gramsci ad Atella.
Sono iniziate le ricerche con l’utilizzo anche di un elicottero giunto da Pontecagnano.
Nella serata di ieri, mercoledì, il movimentato arresto di Telesca, rintracciato dai carabinieri della stazione di Atella, al comando del luogotenente Donato Sarli, nei pressi della sua abitazione. Era ancora armato del revolver calib. 38,con matricola abrasa, quasi certamente usata per ferire mortalmente Muriello. Con sè aveva anche 25 cartucce. Ha esploso un colpo contro i carabinieri che avevano circondato la zona e si è allontanato. Raggiunto dai militari, si è arreso dopo aver minacciato più volte di volersi suicidare.
Domani è prevista l’autopsia sul corpo della vittima, disposta dal Pm Anna Gloria Piccininni, per meglio chiarire le cause della morte.
Alla base dell’omicidio vecchi rancori, in seguito ai quali tra i due era sorta una violenta lite, conclusasi tragicamente.