Il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata, Riccardo Piccinni, mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, ha dedicato due giorni ai Reparti della Regione Basilicata per far visita ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Potenza, delle Brigate di Maratea e Metaponto e della Compagnia di Policoro.
L’Autorità, accompagnata dal Comandante Regionale, Generale di Brigata Salvatore De Benedetto, dal Comandante Provinciale di Potenza, Colonnello t. SFP Gianluca Dinoi, e dal Comandante Provinciale di Matera, Col. Teodosio Marmo, ha incontrato gli Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in forza presso i citati Reparti, ringraziandoli per l’incondizionato impegno, l’altissima professionalità e la profonda dedizione profusa nei molteplici compiti istituzionali.
Nel corso degli incontri ha individuato nel miglioramento degli standard qualitativi raggiunti, nello svolgimento della missione istituzionale e nella razionalizzazione del modello organizzativo dei Reparti, gli obiettivi strategici della propria azione di comando, secondo criteri finalizzati – in linea con le direttive emanate dall’Autorità di Governo – all’effettivo recupero di risorse per l’Erario, al controllo della spesa pubblica e al contrasto alla criminalità economica e finanziaria.
Sono stati quindi affrontati i temi più importanti sulla situazione logistica dei Reparti, sulle attività in corso e sulle prospettive future, per tracciare le linee operative che assicurino un sempre maggior impulso qualitativo e concretezza delle investigazioni, i cui risultati operativi, nel campo della spesa pubblica, hanno recentemente riscosso il plauso degli Organi Giudiziari.
Nell’occasione, particolare attenzione è stata altresì rivolta alla collaborazione con l’Autorità Giudiziaria Ordinaria e Contabile e con le Autorità di Governo, perché le sinergie istituzionali e la condivisione dei cittadini sono fondamentali per la tutela della legalità economica e finanziaria.
Il Generale Piccinni ha quindi esortato i finanzieri lucani a tenere sempre alta la guardia, al fine di contrastare efficacemente la “mafia degli affari” ed il conseguente arricchimento illecito nonché a profondere le migliori energie affinché l’operato del Corpo venga indirizzato al presidio della legalità, giustizia ed equità, a tutela dei cittadini onesti e soprattutto degli strati sociali più deboli e bisognosi.