E’ all’esame della Procura della Repubblica di Potenza il cd, contenente l’audio di una conversazione tra tre persone: il magistrato Gerardina Romaniello; il marito, il cardiochirurgo, Fausto Saponara; e la cronista Giusy Cavallo, direttore di “Basilicata 24”. A consegnare il cd ai magistrati è stato Roberto Marino, caporedattore centrale dell’edizione lucana de “Il Quotidiano del Sud”, giornale al quale il Cd era stato inviato.
La conversazione, come si precisa in un articolo pubblicato ieri dal giornale dal titolo “San Carlo, il complotto del giudice”, viene collegata al caso della morte avvenuta nel 2013 nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza di Elisa Presta, per il quale sono indagati per omicidio colposo (il processo è in corso) l’ex primario, Nicola Marraudino, e due componenti l’equipe: Michele Cavone e M.G..
Come si ricorderà, in una conversazione registrata con cellulare a sua insaputa (pubblicata da “Basilicata 24”), era stato proprio Michele Cavone a parlare di una vera e propria messinscena per coprire errori commessi durante l’intervento chirurgico. Proprio dalla pubblicazione di quella registrazione furono avviate le indagini che portarono all’arresto dei tre chirurghi e al loro rinvio a giudizio.
Ma torniamo alla conversazione contenuta nel cd consegnato ieri alla magistratura. Secondo quanto pubblicato nell’edizione della Basilicata de “Il quotidiano del Sud”, nel creare il caso, si sarebbe ipotizzata anche una ritorsione mediatica nei confronti del Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, il quale non sarebbe intervenuto a difesa del dr. Saponara nella vertenza con l’Azienda Ospedaliera San Carlo.