“Il Sevizio Sociale per i Comuni della nostra regione non può più continuare ad essere considerato un servizio residuale, noi abbiamo bisogno del Servizio Sociale Professionale come l’urbanistica degli ingegneri e come la pubblica sicurezza dei vigili urbani.”
E’ quanto ha affermato il Presidente dell’ANCI di Basilicata, dottor Salvatore Adduce, intervenuto al Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Basilicata svoltosi a Potenza lo scorso 7 marzo. Erano presenti il Presidente del Consiglio Luisa Comitino, il vice Presidente, Giuseppe Palo, e i consiglieri Gaia Fusco, Enzo Lagala, Rossella Bellitto, Clementina Caramuta e Lucia Ruoti.
Durante l’incontro il Consiglio ha rappresentato al Presidente dell’ANCI la necessità di porre all’attenzione della Regione, un documento in cui venga esplicitata la richiesta di maggiori risorse per le politiche sociali per fermare il declino del welfare in Basilicata e garantire ai cittadini maggiori risposte ai bisogni che rischiano di diventare insostenibili e minare la coesione sociale.
“Il servizio sociale è l’avamposto dei Comuni, è la frontiera presso cui a volte naufragano le istanze delle persone portatrici di bisogni diventa urgente, quindi, fornire chiare e precise linee d’indirizzo che obblighino gli Enti Locali a dotarsi di un Servizio Sociale Professionale capace di generare valore aggiunto sul piano della capacità progettuale e in grado di fare rete con il terzo settore.”
La volontà comune è di promuovere un “welfare generativo, da costo a investimento” individuando prospettive, proposte, iniziative concrete che possano dar luogo ad una innovazione sostenibile del sistema locale dei servizi sociali e socio-sanitari, nell’ottica di garantire interventi tesi a promuovere l’autodeterminazione e le opportunità di partecipazione, ed a contrastare l’emarginazione ed il disagio socio-economico, presente in forme diverse e sempre più accentuate anche nella nostra regione.
L’Ordine Regionale e l’ANCI di Basilicata, in occasione del World Social Work Day, che si celebra il 15 marzo 2016, organizzeranno nel mese di aprile, una giornata sul tema “Promuovere la dignità ed il valore delle persone“, per esprimere a livello internazionale un sentimento solidale e portare un messaggio comune ai Governi, alle Regioni e alle Comunità e per sollecitare la più ampia riflessione comune sull’importanza e sul ruolo del Servizio Sociale nel miglioramento del benessere sociale.
Sarà l’occasione per esprimere, a livello internazionale, un sentimento solidale e portare un messaggio comune ai Governi, alle Regioni e alle Comunità.
La promozione della dignità e del valore delle persone è, indubbiamente, strettamente connessa al tema del welfare ed a quello dello sviluppo delle comunità in cui le persone vivono: una comunità in cui è possibile la piena espressione della propria personalità è anche una comunità che restituisce valore e dignità alle persone e consente loro la realizzazione dei diritti universalmente riconosciuti.