Si è svolta giovedì 3 marzo, presso il Park Hotel di Potenza, la II edizione del premio “Città di Potenza: Scognamiglio per lo sport. L’uomo, lo sport, la società”. L’evento, promosso dal Lions Club Potenza Host, ha voluto ricordare la figura emblematica di Peppino Scognamiglio attraverso un riconoscimento alle “eccellenze per e nello sport”.
A ricevere il “leoncino argentato” sono stati in due: la società sportiva di calcio a cinque “Silenzioni 1971 Potenza” che milita nel campionato di serie A (lo ha ritirato il presidente Paolo Rosa) e il presidente dell’Automobil Club di Potenza, Francesco Solimena per gli oltre quarant’anni di militanza nel mondo dell’automobilismo sportivo lucano.
Ospite d’onore della cerimonia è stato il presidente del Comitato Paraolimpico e vice presidente del Comitato promotore per le Olimpiadi Roma 2024, Luca Pancalli, intervenuto anche al convegno che ha preceduto la cerimonia di consegna dei premi. “La scienza e la tecnologia miglioreranno la vita dei disabili”.
Ne hanno parlato il cardiologo Antonio Lopizzo, il direttore regionale dell’Inail di Basilicata Lucia Carmen Angiolillo, Gregorio Teti, dirigente del Centro Protesi di Vigorso di Budrio dell’Inail, e Luca Pancalli il quale, dal 1981 costretto su una sedia a rotelle, in seguito ad un incidente durante una gara di equitazione a Vienna, Pancalli, riuscì a superare il trauma e a continuare caparbiamente a fare sport, vincendo tre campionati di pentatlon e, alle olimpiadi di Seul, tre medaglie d’oro e tre d’argento nel nuoto.
L’esperienza di Luca Pancalli conferma quanto importante possa essere lo sport per ritrovare la voglia, la forza di tornare a vivere una vita normale, nonostante i condizionamenti derivanti dalla disabilità. Far diventare, come ha detto il dott. Lopizzo, un disabile “persona speciale”. “Oggi è più facile che ciò accada – ha detto – perche è cambiato l’atteggiamento nei confronti dei disabili, sono migliorati i metodi di riabilitazione”.
Lopizzo ha quindi fatto riferimento ai benefici derivanti per la salute sia fisica che psichica dallo sport e più in generale dall’attività fisica da acquisire come sana abitudine.
“Far diventare una persona speciale un disabile è nella mission dell’Inail, non più solo ente assicurativo”, come ha ricordato il direttore regionale della Basilicata, Lucia Carmen Angiolillo. “Ridare dignità alla persona, mettendola in condizioni di tornare a pieno titolo nella società e nel mondo del lavoro è diventato – ha precisato – prioritario”.
Scopo questo che si raggiunge anche mettendo a disposizione di chi ha subito un infortunio invalidante le competenze le professionalità del team del centro Protesi di Vigorsio di Budrio dell’Inail, dove – è il caso proprio di dirlo – si fanno miracoli.
L’ing. Gregorio Teti, dirigente del centro, ha illustrato l’attività, i risultati ottenuti grazie alla ricerca non solo dal punto di vista tecnico. “La protesi è importante – ha affermato – ma ancor più lo è aiutare la persona a recuperare la capacità di reagire e rimettersi in gioco”.
Ai presenti alla manifestazione hanno portato i saluti del Lions Club Potenza Host e del Panathlon Club Potenza, Luciano Petrullo e Francesco Cafarelli. Entrambi si sono soffermati sull’esigenza di migliorare la qualità della vita sia dal punto di vista strutturale che culturale.
Prima della consegna dei premi, Aldo D’Andrea, Past Governatore Distretto 108 YA, ha ricordato la figura di Peppino Scognamiglio, “uomo che ha voluto fortemente vivere il suo quotidiano sia nel sociale che nello sport”.