“Bisogna lavorare insieme, superando l’individualismo per un confronto continuo che possa consentire di dare risposte al territorio”. E’ il messaggio che il Vescovo Metropolita di Potenza, mons. Salvatore Ligorio, ha consegnato ai giornalisti cattolici dell’Ucsi, dei quali ha incontrato una rappresentanza.
Un incontro cordiale e costruttivo, introdotto dalla presidente dell’Ucsi di Basilicata, Maria De Carlo, che ha illustrato l’attività dell’Unione Stampa Cattolica Italiana, che si appresta a celebrare il suo XIX congresso nazionale, in programma a Matera dal 3 al 6 marzo prossimi.
De Carlo ha proposto un progetto di comunicazione che possa meglio collegare la Chiesa alle comunità locali.
Nel corso dell’incontro con mons. Ligorio sono stati affrontati alcuni dei problemi che investono il ruolo del giornalista, la capacità che deve avere di leggere correttamente la realtà, nel totale rispetto della persona, soprattutto di chi non ha voce.
Problema, questo, sul quale si è soffermato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Mimmo Sammartino, il quale ha fatto riferimento alla difficile situazione economico-sociale nella quale si trova la Basilicata, una delle regioni nelle quali si leggono meno giornali.
Bisogna interrogarci perchè accade, ha detto a riguardo Edmondo Soave, ricordando che l’informazione è un bene pubblico ed i giornalisti devono impegnarsi affinchè essa rimanga tale.
Un’informazione nella quale il giornalista cattolico ha il compito di essere sempre più presente nella realtà, nella quale veicolare messaggi positivi. Questo consentirebbe – ha detto Oreste Lopomo – di recuperare una maggiore credibilità dell’informazione che si è persa negli ultimi tempi. Bisogna farlo tenendo presenti etica e deontologia professionale.
Riproposto il discorso del ruolo del giornalista come educatore, concetto sul quale si è soffermato mons. Ligorio. “Chi ha una coscienza retta – ha detto – può e deve dare il suo contributo”.
Lo deve fare ancor più nell’era dei social, del web, dei nuovi strumenti di comunicazione i quali, sebbene siano una risorsa, pongono un problema serio: il loro utilizzo da parte dei giovani. A lanciare l’allarme è stato Domenico Infante, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Matera.
A conclusione dell’incontro, Cesira Ambrosio e Lucia Santoro hanno fatto un omaggio in versi a mons. Ligorio, recitando due loro poesie.