Si parlerà di mediazione penale nel convegno che lo Studio Iris ha organizzato per domani nella sala A del consiglio Regionale. Inizio alle ore 9.00.
Sarà l’occasione per entrare più nello specifico di una pratica molto diffusa, scopo della quale è la gestione dei conflitti generati dal reato, ma soprattutto la riconciliazione e la riparazione dell’offesa. Tutto questo non solo dal punto di vista, ci si passi il termine, procedurale, ma soprattutto dal punto di vista educativo.
Basti pensare quanto sia importante a questo livello prendere coscienza dell’errore fatto, di partecipare questa consapevolezza alla vittima e di ricostruire quel rapporto interrotto traumaticamente. Un percorso nel quale i minori vengono accompagnati da professionisti dello Studio Iris appositamente formati, da mediatori penali, da facilitatori della comunicazione e della gestione del conflitto.
Lo Studio Iris ha realizzato un’esperienza pilota (oltre cento i casi dei quali si è interessato) in Basilicata in stretta collaborazione con i Servizi della Giustizia Minorile, su affidamento del Dipartimento Giustizia minorile-Centro Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata, della quale parlerà la presidente, Francesca Genzano.
Durante il convegno i risultati conseguiti, l’esperienza maturata, saranno oggetto di riflessioni con il contributo di quanti operano all’interno dell’amministrazione penale.
Ne parleranno Isabella Mastropasqua, dirigente dell’Ufficio IV Studi, Ricerche ed Attività Internazionali, del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità del Ministerio della Giustizia; Maria Antonia Sprovera, direttore dell’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Potenza; Emiliano Mistruli, giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza.
Il convegno, che sarà moderato dal collega Fabio Amendolara, attribuisce crediti formativi per avvocati ed assistenti sociali.